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No alla violenza sulle donne. Sempre e comunque
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(03 giugno 2013) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 03 giugno 2013 da 27248
E’ un fenomeno inspiegabile e che ci lascia attoniti: da qualche anno, in Italia, quasi ogni giorno una donna viene uccisa da un uomo, che, nella stragrande maggioranza dei casi, ha condiviso con lei vita e sentimenti per un lungo o breve periodo. E fa il paio con i casi di violenza, fuori e dentro le mura domestiche, che vengono sempre più denunciati. Ecco: io sono per dire no a qualsiasi forma di violenza sulle donne – da quella psicologica, più sottile e difficile da individuare, fino al cosiddetto femminicidio – sempre e comunque. In proposito ho sottoscritto anche una proposta di legge e non potevo che votare favorevole, assieme ai miei altri 543 colleghi, cioè all’unanimità, all’approvazione della ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta nei confronti delle donne e la violenza domestica, siglata a Istanbul nel maggio del 2011. Vi riassumo brevemente i passi salienti di questo importantissimo documento: intanto contrasta ogni forma di violenza, fisica e psicologica sulle donne, dallo stupro allo stalking, dai matrimoni forzati alle mutilazioni genitali; impegna a tutti i livelli sulla prevenzione; elimina ogni forma di discriminazione; promuove la concreta parità tra i sessi; rafforza l'autonomia e l'autodeterminazione delle donne; prevede di formare funzionari e addetti delle forze dell'ordine e del settore giudiziario e medico per affrontare tutte le forme di violenza contro le donne; obbliga gli Stati ad adottare misure legislative e di altro tipo utili a prevenire, indagare, punire i responsabili e risarcire le vittime. Sarà un primo passo, ma era necessario.
Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi