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Dichiarazione di Riccardo Giordano

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Imperia (Gruppo: PD) 


 

Dimezziamo i dirigenti

  • (20 gennaio 2012) - fonte: IL Secolo Xix - inserita il 01 febbraio 2012 da 20581
    «Troppi generali, non c’è dubbio, il doppio di quelli necessari. Vanno dimezzati». Parole e musica del gruppo consiliare del Pd in Provincia. Il capogruppo Riccardo Giordano ed il collega Fulvio Vassallo entrano a piedi uniti nel cuore del problema che pone Imperia tra la provincie liguri di pari dimensioni con il maggior numero di dirigenti. «Il confronto con i numeri di Province assimilabili alla nostra è talmente inclemente che soltanto chi non vuole vedere o non intende sentire ragione può far finta di niente. La Giunta Sappa ha dimostrato infatti di voler accettare la pesante eredità lasciata dalle passate amministrazioni di centro-destra e non ha mostrato alcuna volontà di operare una incisiva riduzione del numero di dirigenti», dicono dai banchi dell’opposizione i rappresentanti del Pd che mettono sotto accusa il sistema clientelare del passato figlio di una politica debole basata sulla costante ricerca del consenso da ottenere attraverso assunzioni e promozioni. Ma oggi i tempi sono difficili e le risorse per mantenere un tale apparato scarseggiano. Per questo il Pd pur dando atto all’attuale presidente di aver dato corso ad alcune modifiche ritenute però insufficienti, offre sul piatto d’argento una proposta di riorganizzazione dei settori che abbatterebbe quasi della metà il numero dei dirigenti. Le modifiche attuate da Sappa, alla guida della Provincia da poco più di un anno, insomma, non bastano. Nonostante l’accorpamento dei settori di Urbanistica e Ambiente, rimangono in forza quattordici dirigenti, il doppio di quelli della Provincia di Savona e comunque sempre tanti di più rispetto ad altre Provincia delle stesse dimensioni. «Un esercito fatto di troppi generali - ribadiscono il concetto Giordano e Vassallo - con uffici in cui paradossalmente manca il personale necessario a dare risposte nei tempi e nei modi richiesti dai cittadini». Ed allora, in attesa di conoscere quale sarà il destino che la discussione sulla manovra finanziaria assegnerà alla Provincia di Imperia, ecco la proposta del gruppo consiliare del Pd. «Proposta - dicono - che porterebbe ad una drastica riduzione dei settori operativi e, una volta a regime, ad una più equa e sostenibile presenza delle figure apicali necessarie». E non lo dicono tanto per dire.Il Pd propone un nuovo organigramma dirigenziale che prevede nove settori operativi in luogo degli attuali quattordici. Un settore “personale, sistema organizzativo, informativo,affari generali”, un altro “gare, contratti, patrimonio, edilizia scolastica affari legali” ed ancora “amministrazione finanziaria, provveditorato, economato, partecipate”, uno settore “urbanistica ed ambiente” un altro “politiche del lavoro, formazione professionale, centri per l’impiego, programmazione scolastica e servizi sociali”. Il Pd prevede ancora il settore “lavori pubblici, viabilità e trasporti” quello “vigilanza sul territorio, caccia e pesca” ed infine “programmazione economica, progetti comunitari, attività economiche, turismo, agricoltura, entroterra, cultura e sport» «Per ogni settore - concludono Giordano e Vassallo - è prevista la figura del dirigente di riferimento e quella del dirigente di staff, soluzione necessaria a ricollocare tutte le attuali posizioni in eccesso che, come è noto, non possono per legge essere retrocesse o collocate a riposo.Ma il nuovo assetto consentirà di ottenere a medio termine risparmi significativi perché verrà di fatto bloccato il turn-over delle figure dirigenziali»
    Fonte: IL Secolo Xix | vai alla pagina
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