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Dichiarazione di Giuliano AMATO
31.000 euro al mese: "Non posso ridurmi la pensione e il vitalizio"
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(12 dicembre 2011) - fonte: isegretidellacasta.blogspot.it | La Stampa - inserita il 14 aprile 2012 da 31
"Caro direttore, in relazione all'articolo sulle pensioni d'oro apparse sul suo giornale, mi permetta di precisare quanto segue.Quando, nella trasmissione Otto e mezzo, mi venne chiesto da Lilli Gruber come rispondevo a chi mi chiedeva di ridurmi la pensione, risposi che non capivo la domanda, non per tracotanza, ma per la semplice ragione che ormai sono un privato cittadino e non ho quindi alcun potere nè sulla mia nè sulle altre pensioni. Ma avevo appena ricordato che quando ero stato Presidente del Consiglio, ero stato il primo a introdurre il blocco dell'adeguamento all'inflazione e il contributo di solidarietà delle pensioni elevate, a partire dalla mia.
En passant, avevo anche chiarito che, disponendo della pensione, non avevo voluto gli emolumenti di Presidente del Consiglio e di Ministro del Tesoro. Forse, nell'effigiarmi attraverso la citazione di ciò che dissi in quella trasmissione, anche questo doveva essere ricordato. Cordiali saluti".
Fonte: isegretidellacasta.blogspot.it | La Stampa | vai alla pagina » Segnala errori / abusi
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Inserito il 14 aprile 2012 da 31
Signor Amato, nulla di personale ovviamente e da privato cittadino a privato cittadino, ho trovato come risolvere il suo problema di autoriduzione. Quindi, ammettendo (per difetto) che il netto sia di 15.000 euro/mese, 10 persone, lei ed io compresi, potrebbero avere la loro dignitosissima pensione di 1.500 euro al mese. Naturalmente, per giustizia sociale, questo vale anche per tutti coloro che continuano a riscuotere fastosi emolumenti pagati coi soldi di quanti hanno lavorato per anni in pesanti cantieri, in catena di montaggio, in fabbriche colme di acidi e amianto, etc. etc. etc...
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