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Dichiarazione di Massimo Granchi

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Monteroni d'Arbia (SI)


 

Commento su "A settembre la campanella della scuola suona a morto!"

  • (16 settembre 2011) - fonte: Sito del Partito Democratico di Siena - inserita il 21 ottobre 2011 da 20388
    In qualità di amministratore comunale, denuncio una situazione di difficoltà prossima al collasso. Al momento attuale il Comune sostiene quasi interamente a carico del bilancio comunale, tramite ricorso a risorse proprie, i livelli qualitativi dei servizi di supporto alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria del territorio, per garantire l’assistenza di base a più di 800 bambini e alle insegnanti negli orari di prescuola, all’uscita dall’istituto, al personale ATA, durante la refezione scolastica e per la pulizia delle strutture. Tentiamo di garantire i contributi ordinari per le spese di funzionamento e per i progetti educativi, per non trovarci già da quest’anno senza le forniture necessarie a mantenere i livelli di igiene di base o a dover ridurre drasticamente le ore di sostegno ai bambini e ragazzi diversamente abili dell’istituto comprensivo. Ridistribuiamo a fatica sul bilancio i costi dei servizi a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastico, attualmemte coperti dal contributo privato nella misura del 20/30% massimo. Si lavora alacremente, sostenuti da una politica regionale lungimirante e coraggiosa, per attingere ai pochi fondi regionali disponibili, anche in rete con i comuni dell’area sovracomunale, per massimizzare risorse interne ed esterne, confrontandoci sulle principali criticità, professionali ed economiche disponibili, verso un unico obiettivo: il bene pubblico. Dobbiamo essere pronti. Dobbiamo lavorare anche per preparare il cittadino ai rischi incombenti attraverso un’informazione mirata, seria, partecipata e condivisa. I tempi sono decisamente cambiati e le esigenze sono cresciute e si sono articolate verso la complessità. I tagli ai servizi sono già, a seguito delle incredibili economiche che facciamo ogni giorno per rientrare nel Patto di stabilità, tagli a servizi essenziali, e non riduzione e controllo degli sprechi. Non si fanno più sprechi e non si spreca niente per la formazione e la crescita dei nostri bamibini! Anche io credo che lo sviluppo di un paese passi soprattutto attraverso il sostegno all’istruzione per creare lavoro e stabilità per ogni singolo cittadino presente e futuro. Il collasso dell’istruzione è il collasso del nostro paese.
    Fonte: Sito del Partito Democratico di Siena | vai alla pagina
    Argomenti: Politica locale, Politica Nazionale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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