Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti
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Giuseppe TASSONE in data 19 giugno 2011
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Nichi VENDOLA in data 17 giugno 2011
Dichiarazione di Giuseppe TASSONE
Alla data della dichiarazione: Pres. Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Gruppo: PD)
STO DALLA PARTE DELL’ITALIA PEGGIORE!
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(19 giugno 2011) - fonte: propria - inserita il 19 giugno 2011 da 19918
Non ho dubbio da che parte stare: da quella che è stata definita, con tanta impudenza, “Italia peggiore”! L’Italia di molti, tanti, troppi giovani, se così si possono ancora definire dopo i quarant’anni, che svolgono un lavoro precario, quando l’hanno, e che per questo non possono guardare al proprio futuro e nemmeno pensare a formare una famiglia. Il nostro Paese rischia di morire di precarietà: le natalità sono ai minimi europei, la fuga all’estero per cercare lavoro cresce, le speranze di stabilità ridotte al lumicino, la possibilità di formare una famiglia quasi totalmente azzerata. Milioni di giovani, usciti dalle scuole superiori e dalle università, si dibattono in questi problemi, senza molte speranze nel futuro. Sto dalla loro parte, come sto dalla parte di chi ha rivendicato il diritto a tornare a contare affollando i seggi elettorali in occasione dei referendum. Occorre cambiare registro e farlo subito: la così detta “Italia peggiore” ha diritto ad avere risposte serie ed immediate. In questi giorni il rating italiano é stato messo sotto esame e sappiamo benissimo cosa vuole dire in termini di maggiori costi, di ulteriore crescita del debito pubblico, di diminuzione delle risorse disponibili. Il lavoro deve essere collocato al primo posto nell’agenda, così come la difesa del potere d’acquisto dei salari e delle pensioni: nessuno può chiamarsi fuori o lanciare proclami per coprire l’incapacità ad agire concretamente. Ecco perché sto dalla parte della così detta “Italia peggiore”: perché credo nei giovani, nel loro diritto a vivere in uno stato che si faccia carico del loro futuro e non fugga di fronte a responsabilità sempre più chiare e pesanti. Soprattutto sto con la così detta “Italia peggiore” perché “l’Italia migliore” di chi ha offeso i nostri ragazzi e non ha nemmeno ritenuto di essere in dovere di scusarsi, ha deluso e tradito! Beppe Tassone
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