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Dichiarazione di Salvatore SORBELLO

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Siracusa (SR) (Gruppo: FI) 


 

Il giornale online de La Sicilia

  • (28 aprile 2011) - fonte: giornaleonline.lasicilia.it - inserita il 29 aprile 2011 da 72
    Restaurato e chiuso, in attesa di destinazione d'uso. È l'ex convento di Sant'Agostino che si staglia superbo in via Nizza, nella parte iniziale di via Maestranza, oggetto ieri di un sopralluogo da parte della commissione urbanistica del Comune, al lavoro sul nuovo Piano particolareggiato di Ortigia. Ancora uno storico immobile inutilizzato, dall'allocazione suggestiva e unica, che così descrisse il Privitera : «i padri agostiniani innalzarono il loro convento nel luogo più ameno e più bello, rimpetto a mezzogiorno, sovra il mare, vicino alla muragli di città». Peccato che tutto si stia andando lentamente in malora e, secondo le ultime notizie, fornite ieri all'organo consiliare dall'assessore comunale al Centro storico Ferdinando Messina, pare che l'assessorato regionale alla Presidenza si sia deciso a stanziare la somma di 500 mila euro per il «restauro del restauro», compiuto come si deve, ma inutile sin qui. L'ex convento è già stato oggetto di un complesso lavoro di recupero, perché il sito doveva accogliere, in una parte, il Museo del Papiro, come previsto nell'attuale Ppo, e anche alcuni locali della Soprintendenza la quale, negli anni passati, ha qui realizzato anche un intervento di «somma urgenza» per le precarie condizioni statiche dell'immobile. Alla fine degli anni '90 la Regione, proprietaria dell'immobile, firmò un protocollo d'intesa con il Comune e la Provincia regionale proprio al fine di realizzare la struttura museale all'interno del convento. L'Apit diede incarico a professionisti esterni di redigere il progetto esecutivo. I lavori di restauro dell'ex convento di Sant'Agostino, vennero inseriti nel Pit n.9 denominato «Ecomuseo del Mediterraneo» della Provincia e il Comune diventò l'ente beneficiario dell'intervento costato circa un milione e trecentomila euro. L'edificio in passato ha invece ospitato la sede dell'Istituto tecnico femminile e poi un teatro di cabaret e dell'opera dei pupi. Ora è chiuso, si evidenziano le infiltrazioni di acqua piovana e il distacco degli intonaci in più punti. Il presidente della I commissione Salvo Sorbello è tornato ad evidenziare come «sia indispensabile una strategia coerente per il futuro della città». «Se giustamente ci si batte per evitare un consumo del suolo e quindi nuove costruzioni ai margini della città - dice - la pubblica amministrazione deve dare l'esempio, utilizzando i grandiimmobili di cui dispone, prima di pensare a costruire nuovi edifici o a proseguire in locazioni molto onerose». Il nuovo Ppo dovrà individuare quali saranno le destinazioni d'uso di contenitori grandi e prestigiosi come l'ex caserma Caldieri di via Santa Teresa, l'ex carcere Borbonico e, per l'appunto, il convento di Sant'Agostino: tutti e tre posti sul lungomare di Levante, proprio nella zona che, secondo i «padri» del nuovo Piano necessita di maggiore rivitalizzazione. 28/04/2011
    Fonte: giornaleonline.lasicilia.it | vai alla pagina
    Argomenti: Siracusa, sorbello, Ortigia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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