Dichiarazione di Michele Destino

“Purtroppo – sottolinea - nella nostra regione la situazione occupazionale e produttiva sta assumendo connotazioni drammatiche: cassa integrazione, mobilità, licenziamenti sono all'ordine del giorno e distretti produttivi che fino a pochi anni fa sembravano essere inattaccabili sono in difficoltà pesantissime. Non sembra essere in corso nessuna riflessione sulle ragioni reali della crisi, né si mettono in discussione i cardini del nostro sistema economico, si preferiscono però risposte più semplici, più immediate e di corto respiro.

Il settore della ceramica in Basilicata, - ribadisce Destino - alza le braccia e ammette di non avere più liquidità per supportare il settore. La morsa della crisi, che attanaglia anche il Distretto industriale del Polo della Ceramica di Melfi, la Ceramica Fenice, la Blu Ceramic e la Blu Mix, aziende dell'area industriale di San Nicola di Melfi operanti nella produzione di piastrelle, che – ricordiamo - ha cessato l'attività per via di un indebitamento eccessivo rispetto ai crediti vantati verso clienti di paesi esteri'' di conseguenza ''i 135 dipendenti dei tre stabilimenti saranno collocati in cassa integrazione straordinaria.

E alle difficoltà nel sistema produttivo – aggiunge - fanno seguito, come è ovvio, difficoltà sociali. Aumentano gli interventi delle associazioni di volontariato a favore delle famiglie in difficoltà (spesso con distribuzione di generi alimentari), più frequenti sono le richieste di aiuto ai servizi sociali per pagare i canoni di affitto.

Ciò detto – conclude Michele Destino – con il predetto Odg si impegna il consiglio provinciale al fine di uscire dalla crisi a formulare varie proposte, fra queste indichiamo l'invito al sistema bancario locale a proporre nuove linee di credito e interventi mirati della Regione Basilicata per mettere le aziende in condizione di operare a lungo termine”.

Fonte: Basilicatanet.it | vai alla pagina

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