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Dichiarazione di Dario ROMANO
INTERVENTO SULL'ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA’ RELATIVE A TRATTAMENTI SANITARI
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(09 febbraio 2011) - fonte: Facebook - Dario Romano - inserita il 16 febbraio 2011 da 15351
Grazie Presidente. La lunghezza del mio intervento, ci tengo a precisarlo, è da ritenersi inversamente proporzionale all’importanza della tematica che stiamo discutendo in questo momento. Sarò breve, quindi. Ringrazio il Sindaco e tutta l’Amministrazione per aver presentato questo testo, che denota la grande sensibilità che la città di Senigallia ha per una questione così delicata. Spero, chiaramente, che mai nessun collega, amico o cittadino abbia il dispiacere di trovarsi in una situazione simile, però è necessario assumersi delle responsabilità di fronte a questi casi particolari. Non voglio portare statistiche che siano a favore del mio pensiero, perché su questa materia non si può ridurre tutto ad un mero fatto numerico. Pertanto, il ragionamento sarà basato su altri concetti.E’ doveroso che lo Stato non interferisca in alcun modo sulle libertà del singolo individuo. Questo significa, talvolta, rispettare delle volontà che di primo acchito possono apparire assurde, ingiustificate, istintive. Dietro, invece, spesso nascondono l’esigenza di essere rispettati come individui in ogni volontà.
E’ necessario usare termini forti, quando si parla di un argomento così delicato e importante. Per questo motivo, non bisogna avere paura di pronunciare una espressione come il “diritto alla morte”, teorizzato da Gadamer diversi anni orsono. Ci arriveremo, probabilmente ci vorranno anni, lustri, secoli, ma ci arriveremo perché l’evoluzione del genere umano e della società civile va in quella direzione.
Mi fermo qui perché dopo, se le parole sono troppe, c’è il rischio di banalizzare una questione di primaria importanza. Ed è proprio quello che vorrei evitare, colleghi consiglieri. Grazie.
Fonte: Facebook - Dario Romano | vai alla pagina » Segnala errori / abusi