Dichiarazione di Pier Luigi BERSANI

«Oggi Marchionne dice che è stato un errore aspettare la crisi senza far niente». «Ma -incalza il segretario del Pd Pierluigi Bersani- «lo avesse detto due anni fa, ci dava una mano».

Al Governo e non solo, Bersani rimprovera una cattiva abitudine: «questi sono abituati ad aspettare la crescita senza far niente». La colpa, secondo il segretario del Pd, intervenuto alla 'Scuola Politica' del partito a Cortona, è da ripartire tra chi partecipa «alla visione berlusconiana dei cieli azzurri e tra chi partecipa alla tesi catastrofica di Tremonti».
In entrambi i casi, precisa Bersani, sia che si dica «la crisi non c'è», sia che si dica «qua salta tutto», ha prevalso il «qui non c'è niente da fare».

Poi Bersani pone un interrogativo che non può non coinvolgere anche l'ad della Fiat. «perché il mercato dell'auto e delle moto» in Inghilterra, in Francia e in Germania «non è così disastroso come in Italia?». Sono Paesi, sottolinea Bersani «che sono intervenuti contro la crisi e ora hanno un tasso di aumento del Pil doppio del nostro».

Mentre l'Italia, affonda Bersani citando il membro del board della Bce, Lorenzo Bini Smaghi, «ha preso una botta molto più grossa», al punto che «questa crisi sta minando la nostra base produttiva».

Fonte: Apcom | vai alla pagina

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