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E' in atto una disgregazione che rende più difficile sentirci italiani.
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(12 settembre 2010) - fonte: blog politico - inserita il 26 ottobre 2013 da 21827
Noi italiani sappiamo di essere meglio di quello che ci succede. Molto meglio. Ma non vediamo la strada, non siamo sicuri del cammino. Di questo voglio parlarvi, dell’essenziale. E cioè del nostro progetto per l’Italia, delle proposte e delle promesse che vogliamo fare al nostro Paese.
Il nostro Paese scivola. E’ inutile ed è infantile nascondere la realtà. Ormai da anni il nostro Paese sta scivolando. Non perderò tempo con i numeri, ma non c’è numero, non c’è parametro, non c’è confronto che non ci dica questo. Ci allontaniamo rapidamente dai Paesi più forti d’Europa con cui abbiamo abitato per molti anni e ci avviciniamo rapidamente ai Paesi più deboli.
La crisi (ormai è chiaro, al di là delle favole che ci raccontano tutti i giorni) sta accelerando questa discesa e questo distacco. In due anni abbiamo perso ricchezza quasi per il doppio rispetto all’Europa. I timidissimi segnali di ripresa noi li stiamo prendendo non per il doppio ma per meno della metà. Abbiamo perso molti metri e nella rincorsa siamo in coda. Tutto questo lo si tocca con mano nella vita reale. Redditi e consumi si indeboliscono, il debito pubblico aumenta drasticamente, il risparmio delle famiglie si assottiglia, c’è meno lavoro, si allarga un’ombra sulla tenuta dei fondamentali servizi, c’è un’inquietudine profonda per le prospettive della nuova generazione mentre cresce uno strato di cinquantenni che non riescono a trovare lavoro e reddito sufficiente.
Fonte: blog politico | vai alla pagina » Segnala errori / abusi