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Dichiarazione di Renato BARTOLINI

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Terni (TR) (Partito: PD) 


 

Macchina amministrativa, gli atti tornano in commissione

  • (06 settembre 2010) - fonte: Comune di Terni - inserita il 11 novembre 2010 da 11149

    Il consiglio ha discusso oggi pomeriggio la riforma della macchina amministrativa comunale. I due atti d’indirizzo in discussione erano stati presentati dall’Udc e dal centro-sinistra. Al termine del dibattito sono stati rinviati in commissione per ulteriori approfondimenti. Nel corso della discussione ci sono state alcune critiche alla forma ed alla sostanza con le quali la Giunta ha realizzato la riforma. Da parte della maggioranza Paparelli (Pd) ha detto che il “testo unico degli enti locali prevede che della riforma della macchina avrebbe dovuto interessarsi prima il consiglio comunale fornendo gli indirizzi”. Giuseppe Boccolini (Socialisti) ha detto che “troppo accentramento non ha mai funzionato”. “Un altro limite che va recuperato è quello dell’eliminazione della dirigenza al turismo. Occorre inoltre ridare fiato, corpo ed anima ai lavori pubblici. Per le posizioni organizzative – ha aggiunto - non è possibile che la riforma consista solo nel non rinnovare quelle dei dipendenti che sono andati in pensione mentre il resto rimane tutto invariato.

    Enrico Melasecche (Udc), ha parlato anche lui di “scarso rispetto del consiglio comunale da parte della Giunta” ed ha sottolineato alcuni aspetti a suo parere negativi della riforma come “l’eccessivo accentramento di potere nelle mani del direttore generale”.

    Secondo Antonio Baldassarre “la Giunta non può governare pensando d’imporre una propria visione. Bisogna prima sentire le opinioni, confrontarsi e poi decidere a maggioranza”. Per Valdimiro Orsini (Pd) “si è tanto parlato di una riorganizzazione che doveva innovare la macchina amministrativa, ma tutta questa innovazione mi sembra che non ci sia stata. C’è un’organizzazione piramidale con un direttore generale che controlla tutto. Mi auguro che almeno venga accolta la proposta della creazione di un nucleo di valutazione indipendente della dirigenza”. Secondo Leo Venturi (Terni Oltre) “è stato dato un segnale sbagliato: mi auguro che il consiglio possa fornire un contributo per recuperare questo errore; occorre mettere a disposizione della città un’organizzazione più vicina, più presente, con efficienza e trasparenza valorizzando in maniera equa il personale”.

    Per Giampiero Amici (Pd) "ci possono essere dei limiti in questa impegnativa riforma che vanno approfonditi in commissione, con il consiglio che è pronto a dare il suo contributo. Ma questo è ben diverso dal dire, o dal pensare, che la Giunta non rispetta le regole”.

    “Della macchina amministrativa – ha replicato l’assessore al personale Renato Bartolini - discutiamo già da un anno. Andiamo verso un percorso totalmente innovativo rivolto verso la centralità del cittadino con la trasparenza e la semplificazione amministrativa, tramite una riorganizzazione tesa al raggiungimento tesa al raggiungimento degli obiettivi programmatici, utilizzando anche strumenti quali il sistema del controllo di gestione per l’ottimizzazione e la razionalizzazione delle risorse disponibili. Una riorganizzazione con l’obiettivo di valorizzare le risorse umane tramite un percorso totalmente meritocratico, verso una diminuzione delle direzione che sono accorpate per aree funzionali costituendo delle unità operative di progetto che permettono il lavoro interdirezionale e quindi maggiore condivisione e partecipazione, più efficienza e servizi migliorati per i cittadini. Un importante lavoro, quindi, iniziato con un check up delle singole direzioni e concertato attraverso incontri con i dipendenti comunali ai diversi livelli e con le organizzazioni sindacali".

    “In fase di attuazione, vista la complessità della riforma – ha concluso l’assessore Bartolini - potranno essere accolti suggerimenti per dare un assetto migliore alle situazioni in cui lo si riterrà opportuno. In questo senso siamo disponibili a ricevere l’apporto del consiglio comunale tramite gli approfondimenti che verranno effettuati in commissione”.

    Fonte: Comune di Terni | vai alla pagina

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