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CRISI: NON CAMBIARE IL WELFARE MA APPLICARE LE RIFORME
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(03 maggio 2010) - fonte: http://cesaredamiano.wordpress.com - inserita il 05 maggio 2010 da 12104
Anche la celebrazione del primo maggio ha messo in luce come il lavoro sia sotto attacco. Non vorremmo che, con la nuova crisi finanziaria che e’ partita dalla Grecia, si creassero le condizioni per una nuova stretta sui temi del welfare. Crescono le voci che tornano ad insistere sull’esigenza di un innalzamento dell’eta’ pensionabile e sui contrasti tra le generazioni sullo stato sociale. Senza sottovalutare i problemi esistenti, si tratta pero’ di completare le riforme che sono gia’ state avviate e che ci pongono all’avanguardia in Europa, e di ricordare che l’eta’ per andare in pensione cresce anno dopo anno e sara’ di 61-62 anni a partire dal 2013. Per i giovani si tratta di rendere concreto il principio di un tasso di sostituzione retribuzione/pensione pari al 60%, come previsto dalle misure del protocollo del 2007.
Fonte: http://cesaredamiano.wordpress.com | vai alla pagina » Segnala errori / abusi