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Daniele SCOZZARI in data 20 marzo 2010
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» La città e il territorio provinciale. Dal centro alla periferia, in cosa erano diversi il Pci e la Dc, in cosa è diverso il Pd.
Massimo Granchi in data 01 marzo 2010
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Giampiero AMICI in data 15 febbraio 2010
Dichiarazione di Massimo Granchi
Alla data della dichiarazione: Assessore Comune Monteroni d'Arbia (SI)
La città e il territorio provinciale. Dal centro alla periferia, in cosa erano diversi il Pci e la Dc, in cosa è diverso il Pd.
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(01 marzo 2010) - fonte: Metis il giornale online di Siena città aperta - inserita il 04 luglio 2011 da 20388
La difficile scelta del PD è stata quella di orientare un nuovo centro-sinistra che si proponesse di superare la territorialità e tentasse di condensare, non senza forzature e distorsioni, gli innumerevoli incubi sociologici e politici che attanagliano la nazione. Un partito che, proprio per le sue difficoltà di definizione ideologica, sembra non avere, a differenza della DC di De Gasperi e Moro, e il Pci di Togliatti e Berlinguer, un preciso piano nazionale d’intervento. In Italia ci sono iscritti ed elettori, già mescolati tra loro, che si sono avvicinati al PD soprattutto perché hanno capito che di mezzo c’è la necessità di fare una seria opposizione al partito di maggioranza. Il timore è che se qualcuna delle vecchie identità sopite prevalesse, qualcuno potrebbe non sentirsi più a proprio agio. Forse mantenere nel Pd le culture e gli organigrammi dei vecchi partiti non è realizzabile e le conseguenze di tale limite si vivono ancora oggi. Il rischio principale è che il PD si accontenti del “controllo della piazza” e dei governi locali a discapito di un progetto di affermazione più ampio.
Fonte: Metis il giornale online di Siena città aperta | vai alla pagina » Segnala errori / abusi