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Dichiarazione di Maria Laura, Detta Lalla Reggiani
«Bilancio 2010, così manteniamo i servizi»
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(19 febbraio 2010) - fonte: L'Informazione di Modena - inserita il 19 febbraio 2010 da 6063
Reggiani e Meschiari: «Non abbiamo ritoccato le imposte, scelta coraggiosa».Investimenti in calo «Spese di gestione per 12,5 milioni, oltre a 11,5 milioni di euro per investimenti in opere pubbliche nel triennio». Questi i numeri del bilancio di previsione approvato nella seduta di martedì 16 febbraio dal Consiglio comunale di Castelnuovo Rangone con i voti favorevoli del gruppo “Centrosinistra per Castelnuovo e Montale”, i voti contrari del gruppo “Centrodestra per Castelnuovo e Montale” e l’astensione di Rifondazione comunista: «Il Consiglio comunale - commenta il sindaco Maria Laura Reggiani - ha dato vita a un dibattito costruttivo, serio e senza polemiche. E, nonostante le legittime differenze politiche, ci sono stati diversi punti di condivisione tra le forze di maggioranza e di opposizione».
«Il bilancio approvato – continuano il sindaco e l’assessore al Bilancio Massimiliano Meschiari – consente di mantenere il livello dei servizi senza toccare né la tassa sui rifiuti né le tariffe, né le imposte (Ici e addizionale Irpef). E’ una scelta coraggiosa e importante, fatta in un contesto di crisi economica e di minori trasferimenti statali, e resa possibile anche grazie ad un taglio del 70% per le consulenze (risparmio di 100mila euro) e del 22% per le spese degli organi istituzionali (risparmio di 40mila euro). Il bilancio approvato affronta la crisi e sostiene l’economia del paese: un bilancio equo, che tutela chi ha bisogno, e punta a un futuro verde e innovativo per Castelnuovo».
«Il federalismo fiscale esiste solo a parole: nei fatti - proseguono sindaco e assessore - ci troviamo di fronte a uno Stato che trasferisce sempre meno soldi ai territori. Un esempio? I cittadini di Castelnuovo pagano 220milioni di euro di Irpef: di questi, soltanto due milioni, cioè l’1%, tornano al Comune. Per far fronte a questa situazione, abbiamo fatto la leva sulla nostra diversa cultura di governo, che richiede una riorganizzazione della macchina comunale e un controllo dinamico delle spese. Proseguiremo su questa strada anche nei prossimi anni: uno degli obiettivi, ad esempio, è ridurre del 60-70% gli affitti passivi, che oggi costano al Comune 200mila euro».
Sul fronte dei servizi, l’amministrazione ha scelto di promuovere e sostenere diversi progetti innovativi: dai servizi erogati via web, allo Sportello energia, che fornirà ai cittadini una consulenza professionale in materia energetica. Un’altra novità per il 2010 è lo Sportello sociale, che porta le assistenti sociali a diretto contatto col territorio, riducendo drasticamente i tempi di attesa.
I tagli alla spesa non incidono sulla qualità dei servizi e sulla ricca offerta culturale del paese: sono quindi confermate tutte le manifestazioni più importanti, dalla Fiera di maggio al Superzampone. Gli investimenti per il 2010 superano di poco i 3 milioni di euro, in calo rispetto agli anni passati ma in linea rispetto alle priorità individuate.
Fonte: L'Informazione di Modena | vai alla pagina » Segnala errori / abusi