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» Crisi. A braccetto con una migliore retribuzione
Cesare DAMIANO in data 02 settembre 2009
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» Salari: da Sacconi le minacce sono grottesche
Cesare DAMIANO in data 26 agosto 2009
Salari: da Sacconi le minacce sono grottesche
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(26 agosto 2009) - fonte: http://cesaredamiano.wordpress.com - inserita il 27 novembre 2009 da 12104
Le posizioni del ministro Sacconi sulla contrattazione decentrata suonano come un ricatto, come se spettasse al governo disciplinare la libera contrattazione tra le parti sociali. Per fortuna non e’ cosi’ e minacciare di togliere gli incentivi appare dunque grottesco. Piuttosto, il governo si dovrebbe interrogare sul perche’, dopo tante esaltazioni della contrattazione di territorio e di azienda essa stenti a decollare. Non solo la crisi economica limita la produttivita’ da distribuire ma va anche riconosciuto che una parte delle imprese non intende seguire questa strada. Non e’ inoltre secondaria la scelta fatta dal governo di incentivare accanto al salario di produttivita’, contrattato tra le parti, anche le erogazioni unilaterali delle aziende. Tutto cio’ limita la contrattazione decentrata. Il ministro, quindi, rimuova questa ultima norma voluta dall’esecutivo e affronti il tema decisivo dell’aumento del potere d’acquisto delle retribuzioni, unica strada che puo’ ridare fiato ai consumi e all’economia. Non si tratta di rendere il contratto nazionale meno invasivo ma di trovare un giusto equilibrio tra i due livelli di contrattazione.
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