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Dichiarazione di Luigi RISPOLI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Napoli (Gruppo: AN) 


 

Lettera al Corriere del Mezzogiorno

  • (06 novembre 2008) - fonte: da Il Corriere del Mezzogiorno del 6 Novembre 2008 - inserita il 09 novembre 2008 da 830
    Caro Direttore, ho letto con interesse l'opinione di Guglielmo Allodi pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno oggi e debbo dire che condivido la sua considerazione circa una volontà degli industriali napoletani di voler fare squadra con il PdL, lo testimonia anche la rinnovata partecipazione di taluni personaggi alle manifestazioni pubbliche del centrodestra. Del resto da uomo di destra, orgogliosamente proveniente dalle fila missine, non mi è piaciuto neanche il metodo utilizzato da Berlusconi per candidare Lettieri a non si sa quale carica istituzionale o il modo in cui il Governo si appresta a nominare Iavarone Presidente dell'Autorità Portuale di Napoli. Anche perché in questo modo, arruolando persone che fino a ieri hanno apertamente manifestato legittime simpatie per il centrosinistra, non si valorizza la locale classe dirigente del centrodestra, che esiste, e non si promuove tutto un mondo che in questi anni si è tenuto lontano dal sistema di potere messo in piedi da Bassolino. Per seguire il ragionamento di Allodi, debbo dire che effettivamente, in questi anni, l'obiettivo del patto di stabilità per le autonomie locali è stato un elemento che in molti casi, qualunque fosse la composizione politica del governo nazionale, ha limitato l'azione del sistema delle autonomie. Detto ciò, però, resto stupito che Allodi porti come esempio di questa limitazione proprio l'attività della Provincia di Napoli che in questi anni ha sempre dimostrato la propria assoluta incapacità di svolgere un ruolo attivo sul territorio. Certo, quest'anno la Provincia di Napoli nel proprio bilancio è stata costretta a privilegiare le spese di investimento rispetto alla spesa corrente; ed è anche vero che gli investimenti decisi ammontavano a 205 milioni di €uro. Allodi dimentica di dire, però, che queste risorse si vanno a sommare alla pazzesca cifra di 471.386.175,66 di €uro relative ad opere pubbliche finanziate ma mai realizzate dalla Provincia di Napoli e che come queste, siano 205 o 70 i milioni da spendere, questi non verranno mai spesi. Ora a me pare che se una amministrazione accumuli in pochi anni tante e tali risorse senza avere la capacità di spenderle il patto di stabilità c'entra poco, molto più determinante è l'incapacità di chi ha amministrato l'ente di Piazza Matteotti. Del resto la Giunta Provinciale di cui Allodi fa parte ha mostrato limiti in tutte le funzioni ad essa delegata e mai è riuscita a fare la sua parte in maniera concreta sullo sviluppo del territorio. Basti pensare, solo per fare qualche esempio, al modo in cui in questi anni è stata gestita l'importante delega del mercato del lavoro o anche dare una occhiata allo stato in cui versa la rete viaria provinciale, oppure ripercorrere la storia del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale fatto di sprechi e vuoti annunci. Per questo motivo trovo giusto l'appello a ragionare su temi concreti ma sarebbe stato altrettanto opportuno che Allodi, in questi anni, si fosse impegnato in prima persona, unitamente al Presidente Di Palma ed ai suoi colleghi di Giunta, per fare cose concrete ed invece... Luigi Rispoli Capogruppo di An alla Provincia di Napoli
    Fonte: da Il Corriere del Mezzogiorno del 6 Novembre 2008 | vai alla pagina
    Argomenti: Provincia di Napoli, luigi rispoli, dino di palma, guglielmo allodi, mercato del alvoro | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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