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Dichiarazione di Marco LOMBARDI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Emilia Romagna (Gruppo: FI) 


 

LOMBARDI:"IL PIANO ANTIFUMO DELLA REGIONE? E' SOLO FUMO NEGLI OCCHI"

  • (15 settembre 2008) - fonte: GRUPPO FIER - inserita il 16 settembre 2008 da 2978
    A puntare il dito contro l’Accordo per la qualità dell’aria siglato dalla Regione Emilia-Romagna e soprattutto contro le misure di limitazione del traffico privato nelle aree urbane che entreranno in vigore a partire da ottobre, è il Consigliere regionale di Forza Italia - PDL Marco Lombardi.

    “Un provvedimento del tutto inutile - afferma Lombardi - che non serve ad abbattere inquinamento e polveri sottili e che crea grandi disagi ai cittadini delle nostre città ed ai commercianti dei centri storici, già pesantemente colpiti dalla pesante crisi economica, da una concorrenza non troppo leale dei grandi centri commerciali ubicati appena fuori dal perimetro cittadino e spesso costretti a fare i conti, come a Rimini, con le mancate promesse di riqualificazione del centro storico puntualmente sbandierate dall’amministrazione comunale”.

    Non risparmia dunque critiche il Consigliere azzurro alle misure di contenimento adottate dalla Giunta di via Aldo Moro e, dati alla mano, puntualizza: “La pericolosa situazione dell’inquinamento atmosferico e delle polveri sottili nelle nostre città è un problema serio che va affrontato con misure serie ed efficaci. L’esperienza tuttavia ci insegna che i provvedimenti di limitazione della circolazione hanno portato pochi risultati e nessun miglioramento”.

    “Così ad es. - precisa Lombardi - i rilevamenti ARPA relativi al mese di febbraio 2008 confermano che il blocco del traffico previsto per le giornate di giovedì, non solo non ha fermato le polveri sottili ma anzi, in tutta la Regione, il valore delle pm10 è schizzato oltre i limiti di legge e paradossalmente, nella maggior parte delle città emiliano-romagnole è addirittura risultato superiore a quello del giorno precedente”.

    “A Rimini in particolare, dall’inizio dell’anno a febbraio, la centralina di via Flaminia ha rilevato 33 sforamenti del limite di pm10, tra cui sei proprio di giovedì, quando scatta il blocco del traffico”.

    “E così - conclude Lombardi - sulla base di demagogiche scelte pseudo-ambientaliste che nulla hanno a che fare con il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, mentre ai privati cittadini si vieta di circolare (spesso dimenticandosi che chi non ha automezzi in regola per poter circolare liberamente è perché si trova nella impossibilità economica di acquistarne dei nuovi) ed ai commercianti dei centri storici si impedisce di poter lavorare, per le strade delle nostre città continuano a circolare liberamente mezzi pubblici obsoleti e super inquinanti (a Rimini l’età media del parco autobus è di dieci anni) ed i cittadini sono costretti a fare i conti con un servizio di trasporto pubblico inefficiente ed inadeguato”.
    Fonte: GRUPPO FIER | vai alla pagina

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