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passo indietro per il cinema italiano
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(25 giugno 2008) - fonte: sito - inserita il 25 giugno 2008 da 2746
“Il governo non disfi tutto il lavoro fatto col tax-credit per il cinema”: lo dichiara il sen. Andrea Marcucci del Partito Democratico, già sottosegretario ai Beni Culturali col precedente esecutivo. “Il mondo del cinema ha tutte le ragioni di dare l’allarme”, sottolinea Marcucci. “Avevamo lavorato, col ministro Rutelli, per una riforma moderna che finalmente dotava la filiera cinematografica di uno strumento prezioso e di risorse certe, coinvolgendo i privati”. “Cancellare la riforma Rutelli sferra un colpo mortale al cinema, che è uno dei nostri fiori all’occhiello nel mondo, come dimostra il trionfo al Festival di Cannes”, conclude l’esponente del PD. “Abolire il tax credit – sottolinea Marcucci – fa fare un brutto e inaccettabile passo indietro alla cultura italiana che per il governo Berlusconi resta una Cenerentola”.
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