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Dichiarazione di Salvatore Guerra

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Marino (RM) (Partito: AN) 

 

Ospedale S. Giuseppe, nessuna ipotesi di chiusura

  • (21 maggio 2008) - fonte: giorno per giorno, mensile - inserita il 21 maggio 2008 da 1922
    A dirlo è l'assessore alla Sanità Salvatore Guerra. “Chi dice questo agisce in malafede” A breve la firma del protocollo d'intesa ai fini del potenziamento e riorganizzazione del nosocomio ospedale san giuseppe, nessuna ipotesi di chiusura Assessore Guerra, qual è, allo stato attuale, la situazione dell'Ospedale S. Giuseppe? “Mi permetta di aprire questa intervista con la decisa smentita che voglio fare riguardo le voci che, per l'ennesima volta, parlano della prossima chiusura dell'ospedale. Il San Giuseppe di Marino, sulla scorta delle indicazioni provenienti dal livello regionale e del fabbisogno espresso dal territorio, adotterà una nuova modalità organizzativa con la finalità di garanzia della sicurezza dei pazienti e della possibilità per gli operatori di lavorare in condizioni di maggior tranquillità e professionalità. Inoltre è in corso la ristrutturazione di alcuni reparti dell'ospedale per una migliore riorganizzazione e razionalizzazione delle sue attività, per cui devo concludere dicendo che chi parla ancora di chiusura del nostro nosocomio o non conosce la situazione che si sta prospettando o agisce in malafede”. Quali effetti ha prodotto l'incontro avvenuto a Marino lo scorso 29 febbraio tra l'amministrazione comunale, l'assessore regionale Battaglia e la direzione della ASL? “A breve si arriverà alla firma di un protocollo d'intesa, così come era stato preannunciato dall'assessore Battaglia nel corso di quell'incontro, tra i Comuni di Marino e di Ciampino, l'azienda sanitaria ASL RM H e la Regione Lazio nel quale il presidio ospedaliero di Marino, già vocato ad una specializzazione orientata all'area materno-infantile, sarà ulteriormente qualificato con implementazione della pediatria e neonatologia sino al raggiungimento dei requisiti per la definizione di una terapia neonatale subintensiva. Questa, però, non rappresenterà l'unica novità dell'ospedale. La fase di potenziamento che stiamo avviando prevede di mantenere e implementare ulteriormente le attuali Unità Operative della Endocrinologia e Diabetologia, con la creazione dell'attività ambulatoriale dedicata alla prevenzione dell'obesità familiare e dei disturbi del comportamento alimentare, della medicina nucleare e della anatomia patologica. La scuola medica internistica verrà ulteriormente potenziata e specializzata all'indirizzo epatogastroenterologico. Nella organizzazione delle attività chirurgiche di elezione verranno mantenute e ulteriormente incrementate le prestazioni esistenti afferenti alla Otorinolaringoiatria, Odontostomatologia e Chirurgia Plastica. L'attuale modalità organizzativa dell'attività oculistica sarà elevata a Unità Operativa Semplice Dipartimentale facendo del presidio di Marino il punto di riferimento del trattamento chirurgico delle patologie oculari”. Cosa ci sa dire sulla chirurgia e sul Pronto soccorso? “Nell'ottica della conferma della storica tradizione chirurgica sarà istituita una Unità Operativa di Day Surgery multidisciplinare e attuata la nuova modalità organizzativa del Week-Hospital per il trattamento delle patologie chirurgiche con un potenziamento e una implementazione delle risorse umane dedicate alle attività del blocco operatorio. Proprio per evitare che il reparto di chirurgia venisse chiuso, per il periodo di inizio e fine lavori, si è pensato di mantenere attiva un'unità chirurgica per le urgenze. Inoltre, con una nota del sindaco Palozzi indirizzata al direttore generale della ASL Luciano Mingiacchi, in seguito all'avvio della ristrutturazione della direzione sanitaria dell'Ospedale San Giuseppe, l'amministrazione ha messo a disposizione della direzione stessa una serie di locali comunali che permetteranno al personale ospedaliero di continuare a svolgere le loro funzioni evitando così disagi e inconvenienti di ogni sorta. Devo aggiungere che anche la diagnostica per immagini, già dotata di TAC spirale, sarà collocata in spazi riqualificati e ampliati, mediante lavori in avanzata fase di realizzazione e sarà ulteriormente potenziata con apparecchiature e aggiornamenti tecnologici. Mi faccia, infine, ricordare che l'ospedale, dopo anni, si sta finalmente mettendo a norma con la legge sulla sicurezza 626. Il Pronto soccorso dell'Ospedale di Marino, per come è strutturato, funziona come un punto di primo soccorso. Il Pronto soccorso deve avere strutture adeguate per le emergenze come sale di rianimazione, una cardiologia all'avanguardia, un blocco operatorio che si rispetti, tutte caratteristiche che, ad oggi, quello di Marino non presenta. E' doveroso per questo fare i complimenti a tutte le persone che operano con la massima professionalità all'interno del Pronto soccorso di Marino le quali, ogni giorno, sono chiamate a superare degli enormi scogli nonostante la struttura non abbia i giusti requisiti per farlo”. In chiusura si sente di ringraziare qualcuno? “Ringrazio tutte le forze politiche locali, di maggioranza e di minoranza, che, attraverso un percorso politico serio e costruttivo, hanno condiviso, sia all'interno della Commissione Capigruppo, sia in Commissione Sanità, un documento unitario che aprisse un dialogo formativo con ASL e Regione Lazio per la sottoscrizione, che avverrà a breve, di un protocollo d'intesa. Un ringraziamento particolare va ai due presidenti delle Commissioni Capigruppo e Sanità, Umberto Minotti e Massimiliano Trinca, al capogruppo del Partito Democratico, Sandro Caracci, al direttore generale della ASL RM H, dott. Luciano Mingiacchi, al direttore del Polo Ospedaliero H1, dott. Michele Di Paolo, e al direttore sanitario dell'Ospedale San Giuseppe, dott. Raffaele Galli”. Silvia Panizza
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