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Dichiarazione di Antonio DI PIETRO
Alla data della dichiarazione: Ministro Infrastrutture (Partito: IdV) - Deputato (Gruppo: IdV)
Di Pietro:No ai condannati in parlamento
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(06 maggio 2008) - fonte: Antoniodipietro.com - inserita il 09 maggio 2008 da 2271
"[...]Altra cosa è se si dovesse trattare un altro tema, che sono ben felice di affrontare, che è quello che i condannati non devono essere candidati. Se è per questo noi dell’Italia dei Valori abbiamo già ripresentato il disegno di legge in Parlamento, ma che sarà lettera morta. Grillo non è ne un candidato, ne è stato un candidato ne si candiderà a fare il Presidente del Consiglio. E’ semplicemente uno che dice, su questo tema, di volere un parlamento che sia pulito e senza condannati con sentenza penale passata in giudicato, è bene che ci si esprima una volta per tutte, e su questo tema è bene anche che una legge d’iniziativa popolare, su cui sono state raccolte le firme da tante persone, anche la mia e dell’Italia dei Valori, è bene che il Parlamento si esprima. Questo è un tema, ed è il tema su cui ha posto Grillo. Criminalizzarlo per un dramma che è successo, soprattutto a chi lo ha subito, e poi con tutte le vicende che sono connesse, per strumentalizzazione non mi pare che risolve il problema. In secondo luogo, tanto per chiarire, con riferimento alla questione fisco, la posizione di Grillo, cosi come ho letto nell’ultimo post che ha fatto, non è “non si deve divulgare la dichiarazione dei redditi e metterle in rete”, ma ci deve essere una traccia di chi vi accede per sapere chi lo ha richiesto. Non so se questa è l’ultima posizione di Grillo o la posizione iniziale, ma il mio punto di vista, e quello dell’Italia dei Valori, è che i redditi è bene che li sappiano tutti, e il fatto che Grillo guadagni 4 milioni non deve scandalizzare, perché lui ci paga le tasse. Il problema non è di quanti soldi guadagna Grillo e se ci paga le tasse, la questione è, invece, se è giusto o non è giusto che i cittadini possano vedere quale dichiarazione dei redditi fa veramente schifo all’evidenza, e parecchie se ne sono viste, ed è bene che i cittadini lo sappiano, perché la vergogna pubblica, a volte, può indurre alcune persone ad essere più oneste. Ci sono persone che guadagno troppo poco, purtroppo, e ci sono persone che dicono di guadagnare poco e guadagnano molto."
Fonte: Antoniodipietro.com | vai alla pagina » Segnala errori / abusi