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Dichiarazione di Francesco GIORDANO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Rifondazione comunista - Sinistra europea) 


 

Giordano: «Cioni è peggio di Gentilini»

  • (02 aprile 2008) - fonte: Liberazione - inserita il 02 aprile 2008 da 1488
    Firenze, l'assessore contro i mendicanti Il Pd c'è, vigila per te

    Mano per la mano, su ponte Vecchio in direzione porta Santa Maria. Una passeggiata romantica per il centro di Firenze, un'esperienza che ogni anno fanno migliaia e migliaia di innamorati. Poi, d'improvviso, la scivolata. Un cubetto di porfido fuori posto? No. Una deiezione canina? Neanche. Invece un mendicante, sdraiato sul selciato, che mette a rischio l'incolumità di fidanzati, residenti, scolaresche (che come cavallette invadono la città del giglio nei due mesi di marzo ed aprile con implacabile puntualità), turisti (che da gennaio a dicembre ingolfano il capoluogo toscano, torpedoni inclusi). Non sia mai che possano inciampare sul mendicante. Così l'amministrazione comunale annuncia urbi et orbi che nel prossimo regolamento della polizia municipale ci sarà una norma "anti mendicanti". Perché entri in vigore ci vorrà l'approvazione del consiglio comunale. Insomma ci vorranno mesi. Anche di polemiche probabilmente. Ma oggi, primo aprile 2008 - la giornata del pesce, che quest'anno accade a due settimane dalle elezioni politiche - cosa meglio che ribadire la presenza dello sceriffo Graziano Cioni in città? Il piddì c'è, vigila anche per te. Se fosse un pesce d'aprile sarebbe fantastico. Visto il precedente dell'ordinanza "anti-lavavetri" caldeggiata dall'assessore alla sicurezza Cioni e firmata dal sindaco Leonardo Domenici nel settembre scorso, potrebbe non essere uno scherzo. Di sicuro è tutta pubblicità. Il piddì c'è, vigila anche per te. Il pugno duro contro i lavavetri si è risolto con i secondi che ora chiedono garbatamente l'elemosina senza lavare i vetri. Ma il messaggio del "sindaco empolese" Cioni è passato: lo sceriffo sono io. A Firenze lo sanno da vent'anni. Non fa più notizia. Tant'è. I cittadini terrorizzati hanno comunque il loro punto di riferimento. Cioni li salverà anche dai mendicanti. Quelli che chiedono l'elemosina sdraiati sui marciapiedi o sulle strisce pedonali, causando pericoli ai pedoni e al traffico. Gli amministratori di Palazzo Vecchio stanno studiando una bozza di nuovo regolamento della polizia municipale per arginare il fenomeno: nei giorni scorsi una signora non vedente ha urtato contro un mendicante, è caduta e ha riportato diverse ferite. Poteva inciampare in una delle migliaia buche di cui è costellata la città del giglio. O in una delle centinaia e centinaia di transenne che proteggono l'incolumità dei cittadini dai lavori piccoli e grandi che cominciano sempre e non finiscono mai. Invece no, la colpa è del mendicante. «L'accattonaggio non è un reato - precisa Cioni - ma i mendicanti distesi per terra sono un grave ostacolo». L'assessore fiorentino non parla apertamente di racket dell'elemosina, ma fa intuire che dietro al fenomeno qualcosa ci sia. «Quando vediamo questi mendicanti stesi tutto il giorno nelle strade principali del centro storico - sottolinea - pensiamo quantomeno a uno sfruttamento ignobile: l'accattonaggio individuale è una cosa, ma le sue forme organizzate sono una storia diversa». Nel nuovo regolamento ci saranno anche altre misure. «Vorremmo proibire ai turisti - dice ancora Cioni - di toccare la porta del Battistero. Sono norme di convivenza civile in una città che vuole essere civile». Sempre più in basso. «Dopo la crociata contro i lavavetri - osserva Franco Giordano della Sinistra arcobaleno - ora Cioni vuole portare Firenze a combattere una nuova guerra santa, quella "contro" i mendicanti che, a suo dire, intralciano i pedoni e i turisti che passeggiano per la città. Sinora la palma delle politiche più disumane contro i poveri (e gli immigrati) spettava all'ex sindaco di Treviso, il leghista Giancarlo Gentilini. Ora Cioni lo ha quasi superato». Francesca Chiavacci dell'Arci scuote la testa: «Codificare e multare un comportamento come quello del mendicante "sdraiato" sui marciapiedi ci sembra esagerato». Intanto l'opposizione di centrodestra accusa Cioni di demagogia elettorale: «Pochi giorni prima delle primarie del Partito democratico - attacca il consigliere comunale Giovanni Donzelli (An-Pdl) - inventò la sceneggiata contro i lavavetri. Oggi, a pochi giorni dalle elezioni politiche, arriva la nuova sparata demagogica contro gli accattoni. Sono tutte sceneggiate-spot, la sinistra a Firenze è la causa del degrado e dell'insicurezza». Il terreno è quello della sicurezza e della pubblicità elettorale. E Cioni in questo è un maestro, sembra aver preso direttamente informazioni da Silvio Berlusconi.

    Di Frida Nacinovich da Liberazione
    Fonte: Liberazione | vai alla pagina

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