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Dichiarazione di Francesco GIORDANO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Rifondazione comunista - Sinistra europea) 


 

Giordano: Sull’aborto scelgono le donne

  • (15 marzo 2008) - fonte: www.franco-giordano.it - inserita il 27 marzo 2008 da 1488
    «Questa campagna non punta a modificare la 194 ma a colpevolizzare le donne. Penso che la si debba contrastare con grandissima determinazione»: così il segretario del Prc Franco Giordano, ieri a Genova, intervenendo su un tema, l’aborto, al centro della cronaca di questi giorni per il suicidio del ginecologo Ermanno Rossi indagato per violazione della 194. «L’aborto è comunque un trauma - ha affermato Giordano -. Però a scegliere devono essere le donne. E’ vero che in materia di aborto bisogna intervenire sul piano della prevenzione ma questa non può essere usata come una clava. Non può essere una casta, sia essa sacerdotale o politica, a decidere sul corpo delle donne sulle relazioni e sugli affetti». «Quando una norma contrasta i sentimenti è destinata ad essere trasgredita - ha aggiunto il segretario di Prc -. Ricordo sempre l’Antigone di Sofocle, tra i sentimenti e la norma, alla fine Antigone esce fuori dalle mura dentro cui era stata confinata e va a riprendersi il corpo del fratello». «Noi oggi - ha ancora detto il segretario di Prc - siamo in grado di dire apertamente che bisogna difendere i diritti civili, che la legge 40 deve essere abrogata, che siamo per il riconoscimento delle coppie di fatto. Non so se la stessa cosa è in grado di dirla il Pd di Veltroni. A noi sicuramente non ci diranno che il programma è copiato». E nel merito dell’inchiesta sul suicido del ginecologo genovese ieri pomeriggio sono state interrogate alcune delle donne. Per tutte l’accusa è violazione dell’articolo 19 della legge 194 sull’interruzione di gravidanza. Una delle donne aveva abortito a Villa Serena, clinica retta ancora dalle suore, perquisita nei giorni scorsi dai Nas. A tutte le indagate interessavano riservatezza e tempi rapidi che a loro parere le strutture pubbliche non garantivano. L’importo chiesto dal medico specialista variava dai 500 ai 1000 euro a seconda che l’aborto clandestino fosse praticato in uno dei suoi studi a Genova o a Rapallo o nella clinica privata. I dirigenti e le suore di Villa Serena si dicono completamente estranee alla vicenda in quanto si fidavano dei referti medici stilati dal noto e stimato professionista genovese.
    Fonte: www.franco-giordano.it | vai alla pagina
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