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Dichiarazione di Antonio BASSOLINO

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Campania (Partito: DS)  - Consigliere Regione Campania (Lista di elezione: DS) 


 

Rifiuti a Napoli, Bassolino a giudizio

  • (01 marzo 2008) - fonte: Corriere.it - inserita il 01 marzo 2008 da 31
    Secondo i magistrati ci sarebbero state irregolarità nelle politiche di smaltimento.L'ex sindaco e altri 27 imputati andranno a processo il 14 maggio sulla vicenda del contratto Fibe.
    NAPOLI - L'ex sindaco di Napoli e attuale presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, è stato rinviato a giudizio per la vicenda dell'emergenza rifiuti di Napoli.
    Lo ha deciso il giudice per le udienze preliminari Marcello Piscopo che, dopo alcune ore di camera di consiglio, ha valutato e accolto le richieste di rinvio a giudizio avanzate dai pm Paolo Sirleo e Giuseppe Noviello nei confronti del «governatore», dei vertici Impregilo e di altri 27 indagati tra funzionari delle aziende del gruppo e subcommissari e tecnici dell'emergenza.
    «SENTENZA ANNUNCIATA» - Bassolino è stato chiamato in causa in qualità di ex commissario di governo per l’emergenza rifiuti, i suoi vice Giulio Facchi e Raffaele Vanoli, gli ex vertici dell'Impregilo, a partire da Pier Giorgio Romiti, ad dell'Impregilo fino al novembre 2006, Armando Cattaneo, dirigente Fibe e Paolo Romiti, dirigente Fisia Italimpianti . Secondo gli avvocati di Bassolino, Giuseppe Fusco e Massimo Krogh, si tratta di una «sentenza annunciata».
    LE IRREGOLARITA' - La questione riguarda presunte irregolarità nello smaltimento dei rifiuti in Campania fino al dicembre 2005, quando fu rescisso il contratto con la Fibe, azienda Impregilo che se ne occupava dal 1998. Questa mattina, al termine dell'ascolto delle arringhe difensive, l'avvocato che rappresenta la Regione come parte offesa nel procedimento, Pino Vitiello, e il curatore speciale, Roberto Fiore, hanno presentato una istanza di 200 pagine per richiedere anche il congelamento dei beni personali dei 28 imputati, compresi conti correnti o pignoramenti del quinto dello stipendio, qualora fossero rinviati a giudizio. Il processo comincerà il 14 maggio davanti alla quinta sezione del Tribunale di Napoli.

    Fonte: Corriere.it | vai alla pagina
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