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Dichiarazione di Luis DURNWALDER

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Provincia Bolzano - Bozen (Partito: SVP)  - Consigliere Provincia Bolzano - Bozen (Gruppo: SVP)  - Consigliere Regione Trentino Alto Adige (Gruppo: SVP)  - Vicepres. Regione Trentino Alto Adige (Partito: SVP)  - Pres. Giunta Provincia Bolzano - Bozen (Partito: SVP) 


 

"Basta, Galan cercati la tua autonomia". - Intervista

  • (25 ottobre 2007) - fonte: Alto Adige - Marco Rizza - inserita il 03 giugno 2008 da 31

    Dice Luis Durnwalder, ridendo, che Galan «resta un amico».
    E che «siccome faccio volentieri un favore a un amico, se lui inizia una battaglia politica a Roma per ottenere più competenze per la sua Regione, io lo sosterrò. Ma non provi a toccare la nostra autonomia. Nessuno può permettersi di toccare il Degasperi-Gruber».
    Così il presidente della giunta replica al governatore veneto. Che, aggiunge, «è molto più intelligente delle sue dichiarazioni».
    La lettura dei giornali di ieri è stata per Luis Durnwalder una sorpresa non piacevole. Non si aspettava toni così duri da parte del «collega» Gianfranco Galan. Tanto che la prima reazione è altrettanto secca: «Leggo che non dovrei comportarmi come mi comporto perché così metto a rischio il Degasperi-Gruber...
    Beh, sono maggiorenne e battezzato, non ho bisogno di docenti come Galan che mi spieghino cosa fare e cosa no». Ma poi il presidente della giunta scoppia in una risata: «Sia chiaro, non ho nulla di personale contro Galan. Quando fa queste uscite non lo prendo troppo sul serio. So che è molto più intelligente delle sue dichiarazioni...».
    Intanto però il governatore veneto dice che se lei prosegue così, lui farà rimettere in discussione il Degasperi-Gruber e tutti i «privilegi» che ne derivano per l'Alto Adige...
    Galan capisca una volta per tutte che l'accordo di Parigi non lo può toccare nessuno, tanto meno lui. È un trattato firmato dopo la seconda guerra mondiale nell'ambito degli accordi di pace.
    Le assicuro che nemmeno il signor Galan può modificarlo, la nostra autonomia è garantita a livello internazionale.
    Però Galan dice che coinvolgerà l'Europa per intaccare i «privilegi di Bolzano»
    In bocca al lupo. L'Europa ha sicuramente moltissime cose da dire sulle regioni e l'autonomia, dal Portogallo alla Francia all'Italia, ma non certo sull'Alto Adige.
    Io dico una cosa: Galan inizi una battaglia politica, a Roma e a Bruxelles, per rivendicare più competenze per tutte le regioni italiane, e io lo sosterrò.
    Sarò al suo fianco: mica sono geloso delle nostre prerogative.
    Ma la smetta di attaccare chi come noi è riuscito a ottenere risultati positivi.
    Anche perché non mi sembra che nei cinque anni di governo della sua parte politica il federalismo abbia fatto molti passi avanti.
    C'è anche un'altra questione sollevata da Galan, ossia che lei starebbe tentando di «destabilizzare» il Veneto sfruttando proprio le maggiori competenze altoatesine.
    Ma quale destabilizzazione. Non mi immischio nelle sue questioni, io penso solo ad amministrare il mio territorio. Non ho mai chiesto nuovi territori.
    Continuo a ripetere la stessa posizione: non faremo campagna elettorale per nessuno e non faremo nessuna ingerenza, ma se i tre Comuni bellunesi venissero in Alto Adige sarebbero i benvenuti.
    Hanno fatto parte per secoli del Tirolo storico e il loro ritorno a Bolzano sarebbe giusto, così come nel 1946 Trento ci ha ceduto Egna o Salorno. Capisco anche che oggi i tempi sono diversi.
    Prevede di incontrarsi con Galan per parlare del referendum ladino?
    Ah, se vuole avere un colloquio con me basta che lo chieda. Sono più che disposto a incontrarlo (ride).
    Per un amico questo e altro.

    Fonte: Alto Adige - Marco Rizza | vai alla pagina
    Argomenti: privilegi, Statuti Speciali per Provincie e Regioni, referendum, regione veneto, governatore, Regione Trentino A.A. | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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