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» Non c'è mai stato un editto bulgaro né ho mai detto che questi signori (Biagi, Santoro e Luttazzi) non dovevano fare televisione
Silvio BERLUSCONI in data 07 novembre 2007
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» DDL sull'editoria: Levi propone modifica per escludere i blog dall'obbligo di registrazione
Ricardo Franco LEVI in data 25 ottobre 2007
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» La Magnolfi critica sul DDL sull'editoria: "I blog devono rimanere un terreno di espressione libera"
Beatrice Maria MAGNOLFI in data 24 ottobre 2007
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» Internet supporta non solo gli affari e i cittadini, ma anche i terroristi e il crimine organizzato
Franco Frattini in data 22 ottobre 2007
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» No al bavaglio per la Rete
Antonio DI PIETRO in data 20 ottobre 2007
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» Chi fa un blog non è un editore. Quindi non deve sottostare a nessuna regola
Pietro FOLENA in data 20 ottobre 2007
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» "La norma sulla registrazione dei siti internet non è chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive"
Paolo GENTILONI SILVERI in data 20 ottobre 2007
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» Contrari alla norma anti-blogger
Alfonso PECORARO SCANIO in data 19 ottobre 2007
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» "non intendiamo in alcun modo “tappare la bocca a Internet”"
Ricardo Franco LEVI in data 19 ottobre 2007
Dichiarazione di Ricardo Franco LEVI
"non intendiamo in alcun modo “tappare la bocca a Internet”"
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(19 ottobre 2007) - fonte: Predidenza del consiglio dei Ministri - inserita il 22 ottobre 2007 da 6
Ricardo Franco Levi, autore del contestato disegno di legge di riforma dell'editoria, risponde a Beppe Grillo e alle critiche ricevute.
(...) "Con il provvedimento che tra pochi giorni inizierà il suo cammino in Parlamento non intendiamo in alcun modo né “tappare la bocca a Internet” né provocare “la fine della Rete”. Non ne abbiamo il potere e, soprattutto, non ne abbiamo l’intenzione. (...)
(...) Quando prevediamo l’obbligo della registrazione non pensiamo alla ragazzo o al ragazzo che realizzano un proprio sito o un proprio blog. Pensiamo, invece, a chi, con la carta stampata ma, certo, anche con internet, pubblica un vero e proprio prodotto editoriale e diventa, così un autentico operatore del mercato dell’editoria.
Siamo consapevoli che, soprattutto quando si tratta di internet, di siti, di blog, la distinzione tra l’operatore professionale e il privato può essere sottile e non facile da definire. Ed è proprio per questo che nella legge affidiamo all’Autorità Garante per le Comunicazioni il compito di vigilare sul mercato e di stabilire i criteri per individuare i soggetti e le imprese tenuti ad iscriversi al Registro degli Operatori.
L’informazione è un elemento prezioso e decisivo per la democrazia e deve essere trattata con estrema attenzione e rispetto. Per questo, ripeto – e non per sfuggire alle nostre responsabilità –, pensiamo che sia bene, affidarsi ad autorità che abbiano la competenza per regolare una materia così specifica e che siano indipendenti rispetto ai governi e al potere politico." (...)
Fonte: Predidenza del consiglio dei Ministri | vai alla pagina » Segnala errori / abusi