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Dichiarazione di Marina Lanzetti

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Ceto (BS) (Partito: LISTA CIVICA | IMPEGNO CIVICO) 


 

Unione dei Comuni: richiesta di Ceto respinta dal TAR

  • (24 marzo 2018) - fonte: Comune di Ceto - inserita il 29 marzo 2018 da 39444
    COMUNICATO STAMPA In riferimento al servizio su Teleboario del 23 marzo 2018 riguardante l’Unione e il ricorso al Tar con richiesta di sospensiva presentato dal comune di Ceto si comunica quanto segue. L’Amministrazione comunale ha preso atto che non c’era più convenienza a mantenere in vita questa Unione perché non portava al proprio comune alcun profitto ma risultava soltanto un altro Ente per cui lavorare e da mantenere; Premesso che il comune di Ceto aveva chiesto lo scioglimento dell’Unione e i due membri di Cimbergo e Paspardo non si sono neppure presentati per discutere la nostra proposta, il comune di Ceto ha scelto di recedere dall’Unione e lo sarà a tutti gli effetti dal 1.1.2019. Nell’assemblea del 23 novembre 2017 convocata per la nomina del nuovo Presidente (dopo aver chiesto le mie dimissioni dopo un anno, nonostante Cimbergo e Paspardo abbiano avuto la Presidenza per 12 anni consecutivi) , non vi era il numero legale perché i consiglieri di minoranza di Cimbergo e di Ceto hanno scritto che non avrebbero partecipato. Con un atto che riteniamo illegittimo il comune di Paspardo ha nominato un nuovo capogruppo all’interno dell’Unione per avere il numero legale. Riteniamo questo atto illegittimo e pertanto abbiamo fatto ricorso al Tar, ad oggi il Tar ha respinto la nostra richiesta di sospensiva ed entrerà successivamente nel merito del nostro ricorso. Ne prendiamo atto e attendiamo di discutere nel merito il ricorso. Apprendo dalle dichiarazioni televisive che l’Unione attende i soldi da Ceto per poter rilanciare l’Unione. Tengo a precisare, viste le voci infondate, che il comune di Ceto non deve pagare alcuna sanzione per essere uscito dall’Unione e i Sindaci De Pedro e Polonioli lo sanno benissimo. I soldi che Ceto dovrà verserà all’Unione a tempo debito, riguardano servizi svolti dall’Unione per il comune di Ceto e nel nostro bilancio è già prevista la copertura di spesa per il 2016, mentre per il 2017 non abbiamo ancora avuto comunicazione dell’importo da versare per i servizi prestati. Il comune di Ceto procederà al pagamento soltanto dopo aver discusso nel merito il ricorso presentato e se l’Unione vuole andare avanti lo farà con le proprie risorse e non con quelle di Ceto che ha sempre partecipato nell’Unione svolgendo attività per il 66% e ricevendo in cambio i contributi al 33%, con un grave danno economico per la mia comunità perché ritengo che i soldi pubblici dei miei concittadini non siano stati gestiti correttamente dal miei predecessori. E’ mia intenzione tutelare gli interessi dei miei cittadini e ricordo che fino al termine della mia Presidenza neanche Cimbergo e Paspardo avevano versato le loro quote e non avevano neanche proceduto con i regolari impegni di spesa. Da quando la Presidenza è passata al comune di Paspardo non ci è più stato consentito di verificare la situazione del conto corrente perché sono state cambiate le password e pertanto il comune di Ceto aspetterà a saldare l’Unione fino alla definizione del ricorso. Il Presidente De Pedro dovrebbe rilanciare l unione nel rispetto delle procedure, suggerisco meno chiacchiere e più fatti!! Il Sindaco di Ceto Marina Lanzetti
    Fonte: Comune di Ceto | vai alla pagina
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