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Dichiarazione di Paolo Cova

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Altri passi sulla giustizia

  • (24 ottobre 2016) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 24 ottobre 2016 da 32018
    Altro provvedimento importante approvato nei giorni scorsi, la Conversione in legge del decreto-legge recante misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di cassazione, per l'efficienza degli uffici giudiziari, nonché per la giustizia amministrativa. Il testo interviene su più punti. Intanto, si occupa dell'organico della Corte di cassazione per potenziarlo e consentire il mantenimento in servizio dei vertici; modifica il procedimento in Cassazione; introduce misure di efficienza per gli uffici giudiziari, volte principalmente a garantire la celere copertura degli uffici vacanti; introduce misure per potenziare gli uffici di sorveglianza. Poi, si supera la farraginosità dell’attuale “procedimento-filtro” in Cassazione (inammissibilità e manifesta fondatezza o infondatezza) prevedendo, sul modello della Cassazione penale, che sia il presidente della sezione con decreto, in sede di fissazione dell’adunanza, a indicare eventuali ipotesi filtro. Viene modificata la disciplina del concorso per magistrato ordinario, prevedendo una forma di immissione in servizio più rapida, consentendo la nomina degli idonei anche al di là del numero di posti banditi a concorso, in ragione delle effettive esigenze di copertura degli uffici. Viene poi aumentato da 3 a 4 anni il periodo di permanenza nella sede cui è subordinata la richiesta di trasferimento dei magistrati ordinari. Ulteriore finalità del provvedimento d'urgenza è il potenziamento degli uffici di sorveglianza che nel corso della legislatura hanno visto ampliate le proprie funzioni. Mentre per quanto riguarda le misure urgenti a sostegno della giustizia amministrativa, si parla del miglior funzionamento del processo amministrativo telematico. Infine, si è deciso di consentire il trattenimento in servizio fino al 31 dicembre 2017 dei magistrati che svolgono funzioni direttive in Consiglio di Stato o alla Corte dei Conti e degli avvocati dello Stato che dovrebbero altrimenti essere collocati a riposo per sopraggiunti limiti di età.
    Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina
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