Anche muratori e gruisti tra gli usuranti
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(07 marzo 2016) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 07 marzo 2016 da 32018
Ho aderito a una proposta di legge di modifica al decreto legislativo concernente il riconoscimento di attività usuranti per gli operai edili e per i lavoratori in altezza. Il decreto aveva, infatti, dettato una disciplina organica della materia dei lavori usuranti, volta a consentire agli addetti alle lavorazioni particolarmente faticose e pesanti l’accesso al pensionamento in via anticipata, rispetto a quanto stabilito per la generalità dei lavoratori. Ma ora si intendono inserire in questa categoria anche coloro che lavorano nell’edilizia o in altezza, ovvero su scale aeree, con funi a tecchia o parete, su ponti a sbalzo, su ponti a castello installati su natanti, su ponti mobili a sospensione. A questi lavori sono assimilati quelli svolti dal gruista, dall'addetto alla costruzione di camini e dal copritetto. Invece per quanto concerne i lavoratori del comparto edile, queste persone operano in un ambiente con elevato rischio sia sul fronte delle malattie professionali, sia su quello degli infortuni sul lavoro, sottoposti a continui sforzi che fanno della categoria stessa, uno dei settori più usuranti dal punto di vista fisico. Ho firmato con convinzione, perché mi sembra doveroso verso questa categorie di lavoratori.
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