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Dichiarazione di Paolo Cova

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Enti locali: grandi novità

  • (14 agosto 2015) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 14 agosto 2015 da 32018
    Il Decreto Enti locali è stato l’altro importante provvedimento approvato. L’obiettivo che si pone è di migliorare il lavoro di comuni e regioni al servizio dei cittadini, portando sostanziali novità. Quella più discussa è stata il recepimento dell'intesa siglata il 2 luglio scorso dal Governo e dalle Regioni sulla spesa sanitaria e sulla revisione del patto triennale per la salute 2014-2016, che ha previsto una riduzione del livello complessivo del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, pari a 2.352 milioni di euro annui, a decorrere dal 2015. Sempre sul fronte sanitario, d’ora in poi i medici che prescriveranno degli esami superflui e inutili saranno multati. Inoltre, sarà potenziato l'organico dell'Agenzia italiana del farmaco con 241 assunzioni. Per quanto riguarda l’imminente Giubileo, il decreto prevede che, per poter accedere alle prestazioni sanitarie del nostro Paese, i pellegrini dovranno pagare un contributo volontario di 50 euro, mentre saranno assunte in via straordinaria 2500 unità delle forze di polizia. Per la Lombardia arriva una misura per garantire all'Autodromo di Monza gli investimenti necessari per mantenere in vita la manifestazione automobilistica del Gran Premio d'Italia di F1. Più in generale, vengono stanziati 530 milioni di euro destinati ai bilanci dei Comuni italiani come fondo di perequazione Imu/Tasi, e sale da 70 a 90 milioni di euro il fondo destinato alle Regioni per sostenere il funzionamento dei servizi per l'impiego. Sul fronte agricolo, slitta ancora fino al 30 ottobre la prima rata dell'Imu sui terreni agricoli, senza dover far fronte a interessi e sanzioni. E di proroga si parla, per tutto il 2015, anche per il programma “Strade Sicure”. Ancora, fior da fiore: i Comuni potranno indire il concorso per le maestre degli asili nido; scendono le sanzioni per città metropolitane e province che nel 2014 hanno sforato i parametri del patto di stabilità interno, e potranno prorogare i precari a tutto il 2015. A vario titolo, vengono inserite misure per la Sicilia, la Sardegna e le zone terremotate de L’Aquila e dell’Emilia Romagna.
    Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina
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