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Dichiarazione di Paolo Cova

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Class action per legge

  • (08 giugno 2015) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 08 giugno 2015 da 32018
    Con un sì unanime - 388 voti a favore, nessun contrario e un astenuto – alla Camera abbiamo approvato la legge sulla class action. Una proposta che ha come scopo quello di assicurare efficienza all'amministrazione della giustizia, migliorando la disciplina dell'azione di classe, intesa come strumento di attuazione in via collettiva dei diritti. La class action ora potrà essere intrapresa da tutti coloro che avanzino pretese risarcitorie, anche modeste (oggi lo strumento è riservato sostanzialmente ai consumatori e alle loro associazioni). Ci saranno a seguito incentivi economici, in particolare a sostegno dell'attività di coloro che propongono la class action. Rispetto al passato viene definita più puntualmente la procedura da seguire, introducendo meccanismi che consentano di portare a conclusione l'azione, e rinnovata la disciplina del compenso per i difensori, in caso di accoglimento della domanda, riconoscendo loro la cosiddetta “quota lite”. L'azione sarà sempre esperibile in relazione a "diritti individuali omogenei" e a "interessi collettivi" da ciascun componente della classe, anche mediante associazioni cui dà mandato o comitati cui partecipa. Quanto all'oggetto, all'accertamento della responsabilità, alla condanna al risarcimento del danno e alla condanna alle restituzioni, si aggiunge l'inibitoria nei confronti degli autori delle condotte lesive. I destinatari sono imprese ed enti gestori di servizi pubblici o di pubblica utilità. La si propone al tribunale, che deve valutarne l'ammissibilità entro un mese dalla presentazione dell'azione, che può essere riproposta in caso di reiezione con un titolo diverso. In caso di condanna il giudice può procedere direttamente alla liquidazione individuale di ogni singolo aderente all'azione, o stabilire un criterio omogeneo di calcolo per la liquidazione dei singoli assegnando alle parti un termine massimo di 90 giorni per trovare un accordo sulla liquidazione del danno e le restituzioni.
    Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina
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