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Dichiarazione di Andrea Moscatelli

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Aquileia (UD) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

Nuova tangenziale: Moscatelli attacca

  • (04 ottobre 2014) - fonte: Messaggero Veneto - inserita il 03 maggio 2015 da 18643
    AQUILEIA. Bufera sulla nuova tangenziale est di Aquileia (4 milioni e 350 mila euro), che collegherà la provinciale 8, a nord dell’agriturismo Tarlao, alla provinciale 91, località Beligna, per poi immettersi sulla regionale 352 direzione Grado. Il consigliere comunale ed ex assessore, Andrea Moscatelli, controcorrente, critica pesantemente il progetto, che ha messo d’accordo Comune e Provincia dopo anni di tensioni. «Con la viabilità esterna ad Aquileia – argomenta - si vogliono raggiungere due obiettivi: diminuire il flusso veicolare nel tratto urbano della regionale 352 al fine di permettere la riqualificazione del centro e coinvolgere nella nuova viabilità la zona artigianale, attualmente isolata. Il tracciato ipotizzato da Provincia e Comune continua ad escludere la zona artigianale e, in questo modo, viene meno un cardine fondamentale ribadito da almeno dieci anni e transitato, non senza difficoltà, all'interno dei vigenti strumenti urbanistici comunali». Attacca Moscatelli: «Il nuovo tracciato ipotizzato prevede la realizzazione di quattro rotonde, ma manca l'unica che ci serve davvero: quella per creare l'intersezione tra la zona artigianale e la regionale per Grado. Inoltre, nell'ipotetico quadro economico dell'opera, dovrebbero confluire circa 200 mila euro del Comune, fondi che provengono dalla cessione ai privati delle aree artigianali, vincolati per questo ad un utilizzo all'interno della zona artigianale, mentre invece, paradossalmente, l’idea è di utilizzarli per un'opera che esclude la stessa zona produttiva aquileiese, relegandola a semplice appendice. Non trovo alcuna traccia di buon accordo o di produttiva mediazione tra le parti. Vedo, invece, l'appiattimento sulle posizioni di un ente ormai il liquidazione, la Provincia, da sempre insensibile alle esigenze della nostra area produttiva. Probabilmente ha solo necessità di allocare poste di bilancio per dimostrare di servire ancora a qualcosa». (e.m.)
    Fonte: Messaggero Veneto | vai alla pagina
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