Ti trovi in Home  » Politici  » Paolo Cova  » Quei figli d’oltreconfine

Dichiarazione di Paolo Cova

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Quei figli d’oltreconfine

  • (22 luglio 2014) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 22 luglio 2014 da 27248
    Lo sapevate che l’Italia è, nel mondo, al secondo posto, dopo gli Stati Uniti, per il numero di adozioni? Per chi fosse interessato, vi è noto che con il Governo Renzi è stata creata una struttura ad hoc chiamata Commissione per le adozioni internazionali che ha funzioni di controllo e di garanzia sull'intera procedura? Bene: tutto questo è contenuto in una mozione, prima firmataria una deputata lombarda, che è stata approvata alla Camera. Ecco, dunque, cosa si chiede al Governo, in un Paese dove la generosità verso gli altri spesso non si esprime con gesti plateali, ma con sacrifici e lunghe attese che ricompensano chi le fa con la felicità espressa dagli occhi di un bambino. Poiché una legge sulle adozioni internazionali esiste già, risale al 1998 ed è considerata una norma buona ed efficace, al Governo si chiede l’impegno di farla funzionare al meglio, snellendo le pratiche burocratiche, fissando tempi certi, rafforzando le relazioni bilaterali e rifinanziando il fondo per le adozioni. In pratica, la Cai deve poter svolgere con più scioltezza i compiti ordinari e straordinari, rafforzare la sua capacità di cooperazione in tema di tutela dei diritti dei minori e, più in generale, garantire la possibilità di stipula di accordi con quei Paesi con i quali i rapporti sono più incerti, oltre a erogare le risorse dovute per il triennio 2011-2013. Un supporto, insomma, che, secondo la mozione, è a maggior ragione necessario in quei tanti casi di adozioni bloccate o il cui iter è complicato da questioni socio-politiche interne ai Paesi di provenienza.
    Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina
    Argomenti: Adozioni | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato