Dichiarazione di Daniele AVINO
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Poggiomarino (NA) (Lista di elezione: LISTA CIVICA | ...CON LEO) - Consigliere Consiglio Comunale Poggiomarino (NA) (Gruppo: Misto)
Poggiomarino grida no alla pena di morte, il 30 Novembre: luci simboliche per il Monumento ai caduti
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(28 novembre 2013) - fonte: Il fatto vesuviano - inserita il 06 gennaio 2016 da 34872
L’amministrazione di Poggiomarino, guidata dal sindaco Leo Annunziata, aderisce alla manifestazione nazionale“Città per la vita-Città contro la Pena di morte” e il 30 Novembre, il Monumento ai caduti in via Roma, sarà illuminato testimoniando la partecipazione all’iniziativa. Essa è stata lanciata nel 2002, dalla Comunità di Sant'Egidio come la prima Giornata Mondiale delle “Città per la vita-Città contro la Pena di morte” (Cities For Life, Cities Against the Death Penalty): il 30 novembre è la data stabilita per la ricorrenza scelta perché ricorda la prima abolizione della pena capitale: quella del Granducato di Toscana, il 30 novembre 1786. Oggi sono 1527 le città che prendono parte a questa mobilitazione, tra cui 69 capitali nei cinque continenti. Le città che aderiscono a questa Giornata, organizzando iniziative a carattere educativo e spettacolare che vedono coinvolti monumenti o piazze-simbolo ed interventi mirati alla sensibilizzazione dei cittadini. Quest'anno per la prima volta aderiscono anche: Parigi, Belgrado, Bercellona, solo per citarne alcune. L’abolizione della pena di morte e incontri per sensibilizzare al tema da sempre al centro dell’attenzione e di migliaia di battaglie. A commentare l’iniziativa è il consigliere Daniele Avino: «Anche quest'anno, e per la terza volta, aderiamo all'iniziativa della comunità di Sant'Egidio ribadendo la nostra contrarietà alla pena di morte. Ogni anno – incalza Avino - sono sempre più le città che aderiscono a questa importante iniziativa e siamo orgogliosi che anche Poggiomarino ne faccia parte. L’auspicio è che il coinvolgimento da parte di enti e la sensibilizzazione da parte dei cittadini possano crescere ancora e che la pena di morte venga definitivamente abolita dove purtroppo è ancora una realtà: è impensabile che nel ventunesimo secolo si debba assistere ancora a una pena di tale livello».
Fonte: Il fatto vesuviano | vai alla pagina » Segnala errori / abusi