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Dichiarazione di Marco Scibona

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) 


 

TEMPI DI PERCORRENZA SBAGLIATI E TRENI REGIONALI SOPPRESSI: UN SISTEMA FERROVIARIO ALLO SBANDO

  • (15 luglio 2013) - fonte: www.marcoscibona.it - inserita il 16 luglio 2013 da 28202
    TEMPI DI PERCORRENZA SBAGLIATI E TRENI REGIONALI SOPPRESSI: UN SISTEMA FERROVIARIO ALLO SBANDO In Piazza della Croce Rossa 1 a Roma, sede di Trenitalia s.p.a., sbagliano sistematicamente il calcolo delle percorrenze dei “nuovi” Frecciarossa…anche se il termine nuovi ormai fa un po’ sorridere!
    Saltano così le coincidenze con i Treni Regionali per la Valle di Susa, che, a dispetto di quanto afferma l’Assessore Regionale ai Trasporti Barbara Bonino, non aspettano di certo i passeggeri dei Frecciarossa!
    Ciò rende il Sistema Metropolitano Regionale scollegato dal sistema di trasporto nazionale. Quando poi si perde la coincidenza alla sera, la situazione si fa tragica.
    Gli ultimi due treni serali per la Valle, e cioè il regionale delle 23.16 (Reg. 10032) e poi quello delle 23.45 (Reg. 24878) sono sempre, e sottolineo sempre, cancellati. Da quando è in vigore il nuovo orario (da oltre un mese) sono perennemente soppressi e sostituiti, a volte, con bus (e che bus!).
    Facciamo un esempio concreto, il Frecciarossa della 9576 in partenza da Roma Termini alle 18.05 accumula sistematicamente ritardo. Si inizia con pochi minuti, per raggiungere poi il picco di circa 12 minuti alle porte di Milano, c’è poi un leggero recupero che permette di raggiungere Torino Porta Nuova alle 22.45, 10 minuti dopo l’arrivo previsto (22.35).
    Si perde così la coincidenza con il regionale delle 22.45 diretto a Bussoleno, ufficialmente terzultimo treno per la Valle, praticamente l’ultimo! Ci si trova quindi in stazione a guardare il tabellone che segnala: “Regionale 10032 per Bardonecchia: CANCELLATO”, “Regionale 24878 per Bussoleno: CANCELLATO”. La stazione è quasi sempre deserta, ovviamente non è presente personale di Trenitalia, difficile incrociare qualche ignaro macchinista, impensabile trovare addetti all’assistenza. A volte è possibile parlare con un Agente della Polizia Ferroviaria che, giustamente, rimanda il pendolare al personale Trenitalia assente.
    Biglietterie e sale d’attesa, anche le esclusive “Sale Freccia Club”, assolutamente chiuse e l’utenza a chi si può rivolgere?
    Alcune volte, nei casi più fortunati, i due treni per la Valle di Susa sono sostituiti con i bus, annunciati dalla voce registrata che ogni tanto si sente uscire dagli altoparlanti. Uscendo dalla stazione, si cerca il bus…e si scopre che dispone soltanto di 7 posti! Ovviamente se i passeggeri PAGANTI sono più numerosi qualcuno inevitabilmente rimane a piedi. Se poi si viaggia con bicicletta al seguito, visto che i due treni cancellati, come da tabellone, hanno la possibilità del trasporto bici, la scelta è tra abbandonare il mezzo al proprio destino oppure dormire in stazione.
    Spesso e volentieri vi è solo un bus, come ad esempio è capitato Giovedì 11 Luglio. Un bus alle 23.36 e divieto di lamentarsi (e con chi poi?)! Inutile dire che il tragitto in bus raddoppia o meglio, spesso, triplica il tempo di percorrenza (Torino – Bussoleno in due ore; Torino – Bardonecchia in tre).
    Potrebbe essere comprensibile se ciò capitasse una tantum, invece è la routine: giorno dopo giorno, stessa situazione! Passeggeri abbandonati a se stessi, senza possibilità di reclamo, impossibile avere rimborsi!
    Perché se un treno nazionale ha sistematicamente, su tutte le corse, 10 minuti di ritardo non viene cambiato il tempo di percorrenza? Perché l’Assessore Regionale Barbara Bonino parla di coincidenze quando invece queste non sono fatte rispettare?
    Perché se si sostituisce un servizio treno con un bus, tutti i giorni dell’anno, non viene indicato sul tabellone degli orari o sul sito Internet trenitalia.com che il servizio è bus e non treno?
    Perché si ingannano i pendolari con falsi orari di percorrenza?
    Perché il servizio costa caro ma è pessimo?
    Perché si parla di Sistema Metropolitano Regionale e invece è un servizio da Terzo Mondo?
    Perché, dimostrato che l’Assessore Bonino e l’AD trenitalia Moretti sono degli incapaci, non si mandano a casa a far altro?
    Siamo stufi di sentire parlare di grande opere quando non abbiamo neppure i servizi essenziali per la vita di tutti i giorni, tanto quanto siamo stufi di pagare profumatamente Dirigenti e Politici che falliscono giorno dopo giorno i compiti a cui sono chiamati, fateci un favore: lasciate il posto a persone competenti, visto che la politica, indifferente ai disservizi e complice di una pessima gestione, non oserà darvi il ben servito.

    Marco Scibona
    Cittadino al Senato della Repubblica – Movimento 5 Stelle

    Fonte: www.marcoscibona.it | vai alla pagina
    Argomenti: disservizi, trenitalia, ritardi, frecciarossa | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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