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Dichiarazione di Enrico SANTINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Castelfidardo (AN) (Gruppo: PD) 


 

Bilancio di previsione - Troppe lacune nei contenuti

  • (30 giugno 2013) - fonte: Cronache Anconetane - inserita il 31 luglio 2013 da 17383
    “Come minoranza consiliare abbiamo ritenuto che il documento fosse ben strutturato da un punto di vista strettamente tecnico e privo di criticità, quali potrebbero essere disavanzi rilevanti o debiti fuori bilancio contratti dall’amministrazione del corso dei precedenti esercizi. Tuttavia, questo non ci ha consentito di esprimere un voto diverso da una chiara contrarietà, in quanto nei contenuti abbiamo riscontrato importanti lacune. A cominciare dai bilanci e dalla relativa gestione delle aziende partecipate, con particolare riferimento alle due nelle quali il Comune ha una rilevante percentuale di quote. Ci riferiamo alla Farmacia comunale centro (50% di proprietà) e alla Pluriservizi Fidardense (100%). La prima continua a navigare in terreno negativo facendo registrare per il terzo anno consecutivo perdite notevoli, pari a circa 24’000€ nel 2012, dopo aver fatto -75’000€ nel 2010 e -46’000€ nel 2011. Per la seconda si è dovuto procedere nel corso della stessa seduta ad una modifica del modello di governance che da oggi in poi prevedrà bilanci separati per ogni servizio gestito e una gestione delle attività esclusivamente mediante contratti di servizio. Perché non lo si è fatto fino ad ora? Perché si è lasciato che alcune attività fossero in perdita e si reggessero sulle spalle di altre? Altre lacune le abbiamo ravvisate nella scarsità di nuove risorse destinate alla nuova Scuola Media. E se la realizzazione della prima tranche di lavori destinati al solo Istituto Mazzini sembra in questo modo allontanarsi sempre di più, che cosa ne sarà dell’istituto Soprani che era stato stralciato e verrà realizzato in secondo momento? Ultima criticità sta nella formulazione della nuova tassa sui rifiuti denominata TARES. Da un lato, pur esprimendo qualche perplessità, la minoranza ha pur preso atto che l’impostazione generale della nuova tassa è frutto di una norma nazionale sulla quale le amministrazioni locali non hanno grandi margini di manovra. D’altro lato, però, non abbiamo mancato di sottolineare che il punto di partenza del calcolo delle aliquote è un piano finanziario elaborato dal gestore AnconAmbiente che non ha trovato metro di confronto né in un preventivo elaborato da altro soggetto, né in un’analisi costi-ricavi di dettaglio elaborata dai nostri uffici competenti. Tale attività sarebbe stata doverosa alla luce della notevole percentuale di differenziazione che le nostre famiglie si stanno impegnando ad operare quotidianamente. Il nostro parere generale sul bilancio previsionale 2013 è stato, quindi, negativo e si è concretizzato in un voto contrario compatto di tutta la minoranza consiliare”.
    Fonte: Cronache Anconetane | vai alla pagina
    Argomenti: bilancio comunale, partecipate, bilancio previsionale, TARES | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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