Riforme, ma con giudizio
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(03 giugno 2013) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 03 giugno 2013 da 27248
Giovedì 30 maggio, alla Camera, è stata presentata, dai partiti che sostengono il Governo Letta, una mozione sull’inizio delle riforme costituzionali. E non è stata l’unica su questo tema. Per quanto mi riguarda, è chiaro che ormai è necessario provvedere a operare dei cambi di pezzi della Costituzione per riuscire a renderla più attuabile in questo periodo storico. Penso alla modifica della legge elettorale che può prevedere anche un cambio del Parlamento da un bicameralismo perfetto a un monocameralismo. Ciò anche per rendere più agevole l’iter delle leggi che, a oggi, devono avere il doppio passaggio. Il mio voto sulla mozione di maggioranza è stato, dunque, favorevole, ma ho espresso anche delle serie preoccupazioni sul mandato dato al Governo. E non sono stato il solo: altri parlamentari hanno avuto gli stessi dubbi, tanto che abbiamo preparato e sottoscritto un documento in cui si sottolineano alcune criticità: in particolare, temiamo per l’estrema vaghezza del testo e il mandato forse fin troppo ampio che dà al Governo. Non basta avere il premio di maggioranza per poter cambiare la Costituzione, ma è necessario avere la maggioranza del Paese.
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