Dichiarazione di Maria Giuseppina Nicolini
Alla data della dichiarazione: Sindaco Comune Lampedusa e Linosa (AG) (Partito: LISTA CIVICA)
I nuovi aeromobili e i nuovi orari aumentano l’isolamento delle Pelagie e mettono in discussione il principio della continuità territoriale
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(10 dicembre 2012) - fonte: Comune Lampedusa e Linosa - inserita il 11 dicembre 2012 da 24474
In risposta alla nota del Dipartimento infrastrutture, mobilità e trasporti della Regione siciliana, con cui è stato trasmesso al Comune il nuovo piano operativo dei voli da e per Lampedusa della compagnia aerea Darwin (dal 10 dicembre al 31 maggio), il sindaco Nicolini ha scritto una nota in cui esprime il parere negativo della sua amministrazione rispetto alle modifiche introdotte nel collegamento aereo per il prossimo semestre. Cambio degli orari, velivoli privi di stiva per il trasporto delle salme, sostituzione con aeromobili più lenti. Sono alcuni dei punti su cui il Comune ha manifestato il suo disaccordo alle autorità competenti, oltre a denunciare una scarsa collegialità nella fase decisoria. “La proposta di spostare il velivolo più veloce dalla tratta più lunga, ossia Lampedusa (300 km), a quella più breve, Pantelleria (140 km), è priva di logica e giustificazione - osserva Nicolini -. In questo modo il principio e lo spirito della continuità territoriale vengono seriamente compromessi. E’ una modifica che penalizza i cittadini che devono raggiungere la terraferma, per esempio per curarsi, visto che non abbiamo un ospedale. L’alternativa è fare un viaggio di 10 ore. Tanto impiega infatti la nave che ci collega a Porto Empedocle, quando non resta in porto a causa delle cattive condizioni del mare. E ciò, come sanno tutti, accade molto spesso,isolandoci anche per molti giorni, se non per intere settimane, come sta accadendo proprio adesso”. Allo stesso modo, denuncia la nota, non è condivisibile la scelta di sostituire il velivolo Sab 2000, che ha una stiva idonea per il trasporto delle salme,con gli Atr 42 o 72, che non sono in grado di assicurarlo. “Più volte ho sottolineato il disagio, tempi e costi, che gli abitanti di Lampedusa e Linosa vivono quando devono fare rientrare i corpi dei propri defunti dagli ospedali della terraferma. Un disagio sconosciuto ai cittadini di Pantelleria, che dispongono invece di un nosocomio”. Insieme al parere negativo, il Comune di Lampedusa ha chiesto formalmente la sospensione di ogni variazione del servizio di continuità, la proroga dell’attuale e la convocazione di una riunione urgente con tutte le autorità coinvolte.
Fonte: Comune Lampedusa e Linosa | vai alla pagina » Segnala errori / abusi
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