Psichiatria, cura e non reclusione
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(24 maggio 2012) - fonte: www.deliamurer.it - inserita il 24 maggio 2012 da 31
“Esiste una corrente di pensiero, che trova rappresentanza in Parlamento, che su temi socialmente molto sensibili, come l’aborto e la psichiatria, ha una visione retriva. Vuole portare l’Italia indietro, ma non ci riuscirà”.Lo dichiara Delia Murer, deputata della commissione Affari sociali.
“Quasi contemporaneamente abbiamo assistito ad una manifestazione di piazza, a Roma, contro la legge sull’interruzione di gravidanza e ad una manovra in Parlamento contro la legge Basaglia. Un doppio tentativo di scardinare due conquiste di civiltà per il nostro Paese. Su entrambi i fronti, però, il Pd ha le idee chiare e conduce con forza la sua battaglia. In Parlamento, per esempio, sulla riforma della legge Basaglia, non solo ci siamo opposti ai tentativi di tornare ai manicomi, operato da Pdl e Lega, ma siamo certi che il Governo non darà il suo sostegno a questo assurdo progetto e condurrà queste proposte su un binario morto”.
Oggetto della contesa, sul tema dell’assistenza psichiatrica, è stato il voto in commissione Affari sociali su una Proposta di legge portata avanti dal Pdl fin da quando era al governo. Una proposta che sostanzialmente torna a individuare nella reclusione di lungo periodo, la soluzione per la malattia psichica, ignorando le esigenze di cura e di sostegno alle famiglie.
“La reclusione dei malati - aggiunge l’on. Murer - ha l’effetto di nascondere la patologia e non di curarla. Usano un tema su cui c’è largo disagio per costruire risposte propagandistiche e ideologiche. La malattia psichiatrica in Italia non ha bisogno di leggi ma di progetti e finanziamenti. Bisogna sostenere le cure, e aiutare le famiglie. Così si affronta il tema e non pensando a nuovi internamenti”.
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