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Dichiarazione di Guglielmo VACCARO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Estratto da "Web libero e responsabile"

  • (05 aprile 2010) - fonte: www.guglielmovaccaro.it - inserita il 28 marzo 2011 da 18736

    Camera dei Deputati - XVI Legislatura

    Proposta di legge di iniziativa del Deputato:

    Guglielmo Vaccaro

    “Network Privacy Policy”
    L’idea di sviluppare una proposta di legge sul web nasce dalla necessità, non più rinviabile, che il legislatore centrale si occupi di una materia che, per quanto vasta e per lo più non regolamentata da norme cogenti, venga, almeno in parte ed ex post, disciplinata da una apposita normativa di settore. Il recente caso noto come Windows vs. Google – casus belli per eccellenza sulle tematiche della rete e delle sua regolamentazione – ha acceso un intenso dibattito – tanto in politica, che nell’opinione pubblica - sul tema “Legislazione e Internet”.

    Alcuni brevi estratti della motivazione della sentenza del suddetto caso aprono esplicitamente ad una normativa che miri a determinare alcuni necessari confini riguardanti l’utilizzo della rete, intesa come piazza virtuale, ove non tutto può essere permesso e talune azioni, al contrario, devono essere espressamente vietate.

    Il web rappresenta ormai, a tutti gli effetti, una realtà virtuale, parallela a quella fisica; anche per il web, quindi, devono esistere normative che codifichino comportamenti e che creino degli obblighi che, ove non rispettati, conducano al riconoscimento di una penale responsabilità. E’ necessario perciò stabilire un presupposto: Internet deve poter essere un luogo virtuale dove la responsabilità personale può essere fatta valere al pari della realtà. Nessun bavaglio dunque alla libertà di espressione degli utenti su Internet, bensì l’affermazione di un principio di responsabilità personale presupposto di una rete che esalti il proprio carattere di condivisione degli utenti e di libertà massima per coloro che ne fanno uso, incentivandone così anche l’utilizzo di chi, ad oggi, vede il canale telematico come estraneo alla propria formazione.

    Fonte: www.guglielmovaccaro.it | vai alla pagina

    Argomenti: web, proposta di legge, Libertà del WEB | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 28 marzo 2011 da 18736
    Ho scelto l'estratto di cui sopra, oltre che per la personale convinzione della necessità di poter fruire liberamente della rete, e la necessità, fondata sulla portata culturale della rete medesima, di diffondere l'informazione e la conoscenza volte alla responsabilizzazione dei cittadini, per due passaggi fondamentali nel testo:"il web rappresenta ormai, a tutti gli effetti, una realtà virtuale, parallela a quella fisica (...)Internet deve poter essere un luogo virtuale dove la responsabilità personale può essere fatta valere al pari della realtà". Infatti, ciascuna innovazione tecnologica si può considerare un prolungamento dell'uomo stesso, e, come tale, non si dovrebbe prescindere da quest'ottica, nei tentativi costanti di impedirne la naturale evoluzione.

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