INFLAZIONE: E’ BASSA MA IL POTERE D’ACQUISTO E’ DIMINUITO
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(04 gennaio 2010) - fonte: http://cesaredamiano.wordpress.com - inserita il 05 gennaio 2010 da 12104
La penalizzazione o meno del potere d’acquisto non puo’ essere valutata semplicemente sull’ultimo dato dell’inflazione, ma deve essere rilevata su un periodo storico sufficientemente significativo. Nell’ultimo decennio c’e’ stato un trasferimento di risorse a svantaggio del reddito e a favore delle rendite e dei profitti, che deve essere ora recuperato. Il dato Istat sul tasso di inflazione nel 2009 sostenendo che e’ la ‘conferma del fatto che il potere di acquisto dei cittadini non e’ stato penalizzato ed e’ anzi in molti casi aumentato.Non c’e’ dubbio che avere un’inflazione bassa e’ sicuramente un fatto positivo, ma non va dimenticato che in questo caso e’ il frutto di una bassa crescita. Si possono, in questa situazione, cogliere due obiettivi. Agganciare le pensioni all’andamento del costo della vita, senza un dispendio eccessivo di risorse e abbassare la pressione fiscale sulle retribuzioni. Cio’ consentirebbe di migliorare il potere d’acquisto delle famiglie e di aiutare la ripresa dell’economia. Il momento puo’ essere opportuno, ma occorre che il governo decida di sostenere contemporaneamente sviluppo e reddito.
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