Dichiarazione di Giovanni Favia
"MORFEO" DELBONO HA BATTUTO UN COLPO
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(27 novembre 2009) - fonte: null - inserita il 04 aprile 2010 da 13695
Sono ormai diversi giorni che il gruppo beppegrillo.it tenta di spezzare quella catena di silenzio che si è alzata intorno al caso HERA-Cosentino. A suon di domande di attualità, interrogazioni, ricerche, ordini del giorno, conferenze stampa, abbiamo rotto così tanto le scatole che i media non hanno più potuto ignorare la nostra denuncia. Anche il sindaco, magicamente, dopo aver ignorato per giorni e giorni le richieste di chiarezza da noi esposte alla sua attenzione, a fronte degli articoli di giornale recentemente usciti, ha deciso ieri di prendere carta e penna e scrivere al presidente di HERA Tommasi chiedendo spiegazioni. Questa cosa è da considerarsi un'importante vittoria, è infatti un nostro obbiettivo smuovere l'acqua stagnante e maleodorante della politica bolognese. Ci siamo riusciti. E' buffo però leggere i giornali di oggi che riportano la notizia. Ovviamente parlano poco di noi e molto dei Senatori IDV che due settimane fa, in Senato hanno trattato la vicenda adducendo a loro il merito di questa "svegliata" del sindaco. La "Voce di Romagna" addirittura non ci cita proprio ed a Bologna il servizio meno incompleto, che riporto in calce alla nota attraverso un link, lo offre il Corriere. Non è importante in assoluto di chi sia il merito o la paternità di una battaglia politica, l'importante, prima di tutto, è che si ottenga un risultato. Permettetemi però questo piccolo sfogo, non avendo avuto su questo tema, dai due consiglieri comunali IDV, nessuna sponda in commissione consiliare. Per quanto riguarda invece i senatori IDV, che comunque ringrazio per la loro denuncia in Senato, bisogna specificare che hanno solo riportato le notizie pubblicate il giorno prima dal "Fatto quotidiano" senza aggiungere null'altro. Il nostro lavoro è stato invece fondamentale e caparbio perchè, grazie anche alla preziosa collaborazione di Ivan Cicconi, ha messo in evidenza alcune criticità oggettive, aldilà delle opinioni sull'opportunità di un legame commerciale tra HERA SpA e la famiglia Cosentino, come il non rispetto delle normative antimafia e del codice dei contratti pubblici. Criticità e accuse davanti alle quali una Multiutility e le relative amministrazioni che la compongono non possono chiudere gli occhi.
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