Visita allo Sbarro Institute di Philadelphia
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(19 agosto 2008) - fonte: Avinews - inserita il 21 settembre 2008 da 2368
“Questa struttura – ha confermato Fioroni - ha raggiunto livelli di eccellenza riuscendo a convogliare e stabilizzare tante intelligenze e capacità provenienti da tutto il mondo. Ho apprezzato il metodo utilizzato per formare i giovani ricercatori, che valorizza il merito e apre notevoli opportunità di crescita per ognuno, da qualsiasi paese provenga. In particolare mi ha colpito la forte presenza di scienziati italiani – ha spiegato -, che portano avanti il proprio lavoro di ricerca senza tagliare i fili con l’Italia creando così un proficuo interscambio e confronto di idee e risultati”. “Altrettanto interessante è il progetto volto a creare Fondazioni italiane come la Human Health Foundation (HHF Onlus) – ha aggiunto -, che sta ‘crescendo’ a Spoleto, e che può attrarre finanziamenti in linea con il sistema competitivo statunitense e sviluppare progetti di ricerca nel nostro territorio. Un plauso quindi all’opera del professor Giordano, tutta indirizzata a far dialogare i due diversi sistemi di ricerca italiano e statunitense per trarne la miglior sintesi”. In particolare l’equipe, tutta italiana, del professor Giordano è arrivata ad una scoperta interessante: l’individuazione di un composto che arresta la crescita del cancro e che potrebbe divenire una semplice e non dannosa terapia. Si tratta della proteina ‘pRb2’ di cui è stata anche scoperta la piccola porzione attiva contro il tumore ‘Spa310’: la molecola, prodotta sinteticamente in laboratorio e introdotta in topi in cui erano state precedentemente iniettate cellule tumorali, inibisce la crescita del tumore che regredisce, fino a scomparire.
Fonte: Avinews | vai alla pagina » Segnala errori / abusi