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Dichiarazione di Riccardo Bassi

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Novi di Modena (MO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA)  - Assessore  Comune Novi di Modena (MO) (Partito: LISTA CIVICA) 


 

Quattro domande a Riccardo Bassi Assessore al Bilancio, al Bilancio Partecipato e ai Consigli di frazione

  • (18 luglio 2008) - fonte: Novinforma n.37 (Luglio 2008) - inserita il 18 ottobre 2008 da 2788
    Ad un anno dall’avvio della nuova legislatura, dopo la presentazione ai cittadini del bilancio comunale a cura del Sindaco, abbiamo incontrato l’Assessore al bilancio e alle frazioni, Riccardo Bassi, per sentire dalla sua viva voce lo stato dell’arte della sua esperienza sia a livello professionale che personale. Riccardo Bassi, socialista riformista, non è certamente nuovo alla vita di Palazzo ed ha una chiara visione della propria posizione politica oltre che una lunga esperienza come consigliere comunale. Gioviale, ma ligio e fermamente legato alle proprie convinzioni, si dimostra subito disponibile a scambiare due chiacchiere. È già possibile un bilancio di questo primo anno e come vive la sua esperienza di Assessore, sia a livello personale che nei rapporti con i partners? «Fare un bilancio vero e proprio è prematuro, il cammino è ancora molto lungo. Per quanto mi riguarda vivo con particolare interesse ed impegno questa esperienza, peraltro già vissuta dal 1980 al 1985 e che mi consente di offrire a pieno la mia esperienza e quel po’ di saggezza che in tanti anni ritengo di aver accumulato. Sono consapevole di essere un Assessore di minoranza in una maggioranza formata da componenti del Partito Democratico ed è per questo che insisto, con forza e forse provocando anche un po’ di fastidio per la mia ripetitività, affinché prevalgano sempre il principio della collegialità e della collaborazione stretta tra Sindaco e componenti la Giunta, il gioco di squadra ed un puntuale ed effettivo ascolto delle sollecitazioni avanzate dai cittadini e dalle minoranze politiche. Qualcuno potrà dire che soffro di un complesso di “inferiorità” (numerica), ma se così fosse eviterei di fare l’Assessore, di cui sono onorato, questa è semplicemente la mia concezione di come vada politicamente gestita la Cosa Pubblica». Quali ritiene siano i punti di debolezza e di forza del suo Assessorato? «Nella gestione del bilancio la giunta ha cercato, consapevole della limitatezza delle risorse a disposizione, di portare elementi di novità e di privilegiare le priorità individuate come scuola, abilità differenti ed handicap gravi, politiche giovanili ecc... Siamo impegnati in: ● monitoraggio trimestrale dell’andamento del bilancio per la spesa corrente e per gli investiquattro domande a... menti anche in relazione alle materie cedute a Terre d’Argine (scuole e polizia municipale); ● avvio all’inventario mobiliare ed immobiliare del Comune; ● definizione di un progetto complessivo di intervento sul territorio con particolare riferimento alle frazioni; ● valutazione dell’ ipotesi di istituire il Consiglio di frazione e interventi paralleli». Come pensa di superare gli ostacoli siano essi economici che politici? «Non dobbiamo sottacere gli ostacoli economici se vogliamo condurre una legislatura corretta e leale verso i cittadini a cui va detto che l’eliminazione dell’ICI sulla prima casa, positiva per l’utente, ma problematica per le finanze comunali, limita fortemente le possibilità di manovra anche in relazione all’esiguità dei trasferimenti dallo Stato. Ancora non sappiamo come, quando e quanto lo Stato trasferirà al nostro Comune in sostituzione dell’ICI non incassata (valore stimato attorno ai 600.000 Euro). Sul piano politico dovremo trovare forme e modi per rendere il bilancio più solido sul piano finanziario e sulle possibilità di spesa corrente senza mai perdere di vista le primarie necessità dei cittadini e del territorio, attuando una politica coraggiosa dello sviluppo delle aree, partendo dal PRG di Rovereto e senza ricorrere ad aumenti di tasse». Quali progetti per il futuro? «I progetti sono di particolare rilievo: dall’ampliamento della scuola media di Novi capoluogo, alla ristrutturazione dell’area adiacente la sede municipale a Rovereto, alla nuova Scuola Materna o Nido a Rovereto. Sarei pienamente soddisfatto se con la nostra legislatura riuscissimo a garantire maggiore sicurezza alle persone ed offrire loro più serenità e tranquillità e soprattutto un nuovo piacere di vivere e partecipare alla vita pubblica perché ogni Amministratore ha bisogno di sostegno, ma anche di una attenta e costruttiva critica da parte dei cittadini».
    Fonte: Novinforma n.37 (Luglio 2008) | vai alla pagina
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