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Dichiarazione di Anna FINOCCHIARO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: L' Ulivo) 


 

Dichiarazione al convegno "Liberalizzazioni, semplificazioni amministrative e class action" - Roma

  • (16 marzo 2007) - fonte: businessonline.it - inserita il 06 dicembre 2007 da 14
    Anna Finocchiaro ha votato il decreto sulle liberalizzazioni. Ha sottolineato che le novità rappresentate dalle liberalizzazioni "contano su quello che nel Paese c'è di vitale e fanno un investimento sulle nuove generazioni". Tuttavia la senatrice è firmataria di un disegno di legge per la riforma della professione di avvocato che limita fortemente l'accesso alla professione di avvocato. Per esempio prevede l'impossibilità di esercizio della professione a chi ha superato i quarant'anni d'età (art. 16). L'intento è addirittura dichiarato nella relazione illustrativa: "l’iscrizione deve essere preclusa dopo il compimento del quarantesimo anno di età; ciò allo scopo che non accedano alla professione persone che provengono da altre esperienze di lavoro". Cioè esattamente il contrario della ratio dei processi di liberalizzazione e di quanto chiede l'Europa in materia di professioni (apertura, mobilità professionale, mercato, deregolamentazione). Se passerà il disegno di legge grazie ad Anna Finocchiaro e ai suoi colleghi una donna avvocato che si dedichi alla cura dei figli fino a quarant'anni non potrà più esercitare la professione nonostante abbia conquistato il titolo con un esame di stato. Il disegno di legge è stato firmato da 46 senatori. Il 90% di questi è avvocato o docente in materie giuridiche o magistrato, cioè antrambe categorie che possono svolgere ex lege la professione di avvocato. Tra i firmatari il senatore Ghedini (legale di berlusconi) e altri avvocati di centro destra. E' infatti una proposta bipartizan, ma molto partizan, parteggia infatti per la lobby degli avvocati in parlamento. Altro che liberalizzazioni!
    Fonte: businessonline.it | vai alla pagina
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