Fondazione openpolis
Raccogliamo dati
per produrre informazioni utili e di qualità.
Un patrimonio pubblico e aperto, curato e arricchito ogni giorno.
Abbiamo costituito la fondazione openpolis per metterlo a servizio delle comunità,
delle istituzioni, di chi fa informazione e ricerca, di chi s’impegna nell’attivismo sociale e politico.
Lo intendiamo come un percorso collettivo, indipendente e senza scopo di lucro.
Perché
Viviamo il tempo dei
dati
Ogni aspetto della vita e
della realtà viene
trasformato in dati
Quindi, ogni aspetto della vita e della realtà viene trasformato dai dati
Perché il modo in cui i dati sono prodotti, memorizzati, analizzati, interpretati e usati determina in maniera sempre più decisiva i consumi, l’informazione, il lavoro, i redditi, la sicurezza, le relazioni, gli affetti, i diritti e le libertà.
I campi d’azione si espandono, le capacità di intervento si moltiplicano.
Tutto avviene con una velocità che accelera e non lascia il tempo di controllare la direzione di marcia, di sapere cosa stia accadendo e perché.
Eppure i dati provengono da noi.
Siamo noi che come singoli e collettività produciamo incessantemente dati.
E dunque in qualche modo i dati siamo noi.
In qualche modo, ancora da definire,
i dati sono nostri.
Cosa
Ci interessano il pensiero critico e le osservazioni poco ortodosse.
Soprattutto abbiamo bisogno di incontrare altre persone, condividere competenze,
mescolare esperienze, concepire percorsi futuri, tessere comunità.
Come
Concepiamo le tecnologie e i dati come beni comuni.
Chi
I promotori Vittorio Alvino, Guglielmo Celata, Ettore Di Cesare, Vincenzo Smaldore portano in eredità i progetti e i dati raccolti in oltre 10 anni di storia dell’ associazione openpolis, di cui la Fondazione rappresenta la prosecuzione e il superamento.
Gli altri fondatori sono
EtiPublica, Fondazione per il Cambiamento, Gran Sasso Science Institute e Matteo Fago.