Nel primo anno di pandemia è cresciuta la spesa in istruzione, anche se ancora meno della media Ue. Nei prossimi anni allinearsi ai migliori standard europei sarà essenziale anche per superare le diverse emergenze che stiamo attraversando.
La quota di persone che lavorano va progressivamente aumentando, ma in Italia l'incremento risulta particolarmente lento. Le regioni del mezzogiorno, soprattutto Sicilia e Campania, registrano nel 2021 i dati più bassi del continente.
Dopo lo scontro tra Italia e Francia si torna a parlare di redistribuzione di migranti nei paesi Ue. A oggi in Europa non esiste un meccanismo efficiente ma, a differenza di quello che dichiara il governo, l’Italia non è comunque il paese che riceve più richiedenti asilo.
Garantire sostegno ai cittadini nei momenti di maggiore vulnerabilità sociale dall'infanzia fino alla vecchiaia è un pilastro fondante dell'Ue. Non c'è però ancora omogeneità nell'uso di risorse che gli stati membri fanno a questo scopo.