Si chiama "Share your data: i dati come strumento di sviluppo territoriale" il ciclo di incontri che prenderà il via a Cuneo il prossimo 24 marzo, e di cui siamo co-promotori. Ne parla Il Corriere della Sera - Buone notizie, sottolineando l'importante della cultura e della condivisione dei dati a servizio del territorio.
Da dicembre il consiglio regionale piemontese mette a disposizione dati relativi a un indicatore prodotto per valutare qualitativamente l'attività dei consiglieri. L'assise si è ispirata esplicitamente al nostro indice di produttività parlamentare, che da anni valuta l'operato dei membri di camera e senato.
Salute e sicurezza di ragazze e ragazzi sono due temi che la pandemia ha riportato prepotentemente al centro del dibattito. Da questo punto di vista la sicurezza delle scuole è una questione cruciale, da cui dipende la salvaguardia degli studenti e delle studentesse che la frequentano.
Sono oltre 600mila i bambini e i ragazzi che abitano in Piemonte, di cui oltre 120mila nella sola Torino. Parliamo della fascia d’età che, nell’ultimo anno e mezzo, pur risentendo marginalmente delle conseguenze sanitarie relative al Covid, ne ha ampiamente pagato gli effetti educativi e sociali.
Dall'offerta di asili nido alla raggiungibilità delle scuole, dalla condizione dell'edilizia scolastica alla diffusione delle connessioni ultraveloci. Una ricostruzione dei divari nelle opportunità e nei servizi educativi, tra i comuni del Piemonte e dentro la città di Torino.