La vera sfida del Pnrr è ridurre i divari tra i territori, anche nel contrasto della povertà educativa. Approfondiamo la situazione attuale nelle Marche e cosa prevede il piano per la regione su 3 temi: asili nido, nuove scuole e dispersione scolastica.
Un basso livello di istruzione rende più vulnerabili nel mondo del lavoro, soprattutto nelle crisi. Perciò migliorare il livello degli apprendimenti degli studenti è così importante. Purtroppo, i dati sui test Invalsi in terza media mostrano come i divari territoriali siano ancora molto ampi.
Le ragazze proseguono gli studi soprattutto in facoltà umanistiche oppure legate a cura e istruzione. Un fenomeno noto come segregazione di genere, che spesso riflette stereotipi sul ruolo della donna nella società. Vediamo come incide in Italia e in Ue.
Nella fase che stiamo vivendo, con le conseguenze della pandemia, monitorare l'impatto della povertà educativa diventa ancora più importante. Dall’offerta di asili nido alla digitalizzazione e condizione delle scuole, abbiamo analizzato i servizi e le opportunità educative nelle Marche.
Da alcuni anni l'Italia è ultima in Ue per numero di nuovi nati rispetto ai residenti. Una questione che riguarda gran parte del paese: in quasi il 90% dei capoluoghi il tasso di natalità è calato.