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Dichiarazione di Roberto FORMIGONI

Alla data della dichiarazione: Pres. Giunta Regione Lombardia (Partito: PdL)  - Consigliere Regione Lombardia (Lista di elezione: FI) 


 

Ru486, non è esigenza del paese e presenta rischi per la salute; intollerabile la Cassazione su Eluana Englaro; Non mancano soldi per l'Expo, oggi il pre-Cipe dovrebbe approvare la nostra richiesta di finanziamento.

  • (18 dicembre 2008) - fonte: YouTube - c6.tv - inserita il 22 dicembre 2008 da 3625
    Presidente, sulla pillola abortiva, non le sembra che vada incontro... insomma, l'Italia è uno dei pochi paesi che non ce l'ha, non le sembra che vada contro a quelle che sono le esigenze di decisione...
    Io non credo che queste siano le esigenze, non tutto ciò che gli altri paesi fanno è positivo, e soprattutto ci sono ancora molti dubbi dal punto di vista della salute della donna che non pare affatto tutelata: i dubbi dei medici, degli scienziati sono molto forti, la discussione è ancora molto aperta, quindi credo che sia utile approfondire questa tematica, dopodiché in Italia c'è una legge che regolamenta l'aborto, che è la 194, che stabilisce delle modalità anche tecniche molto precise che non possono essere violate allegramente. Quindi io credo che il ripensamento che è in corso negli ambiti medici e scientifici debba essere seguito con grande rispetto prima di prendere decisioni affrettate.

    La Cassazione ha ribadito che la sentenza su Eluana Englaro è definitiva...
    Sono un po' sorpreso, veramente. Amaramente sorpreso del livello di cinismo con cui ieri si è risposto alle esigenze da tante parti sollevate; non possiamo mandare con leggerezza alla morte una persona che è tenuta in vita non attraverso cure intrusive ma semplicemente dandole da mangiare e da bere. C'è una persona a cui si da da mangiare e da bere: si vuole sospendere di dare da mangiare e da bere ad una persona? Decidendolo chi? Un giudice? Francamente mi sembra intollerabile.

    Non c'è un conflitto di poteri in questo momento?
    Il problema non è il conflitto di poteri, il problema è che c'è una vita che è in grado di andare avanti a vivere, una ragazza che vive seppure in condizioni molto difficili, c'è chi vuole continuare ad assisterla, a coltivare le speranze, pur poche che esistono, per una sua ripresa, e c'è invece una sentenza tribunalizia che dice "mandatela a morte". Francamente questo mi sembra un conflitto.

    Scusi, ieri al pre-Cipe pare che manchino altri due miliardi...
    No, non è così. Ieri in pre-Cipe la presenza dell'assessore Cattaneo è stata provvidenziale, perchè hanno accettato che oggi in sede di Cipe noi possiamo presentare l'informativa con le esigenze dell'Expo, le opere dell'Expo; è una presentazione ufficiale di questa informativa. Noi ci attendiamo che oggi il pre-Cipe discuti e approvi il monte risorse complessivo e accetti la richiesta presentata da Regione Lombardia e dal Comune di Milano di finanziamento integrale delle opere dell'Expo. Sarebbe un passo avanti importante, dopo il passo avanti fondamentale compiuto ieri.

    Fonte: YouTube - c6.tv |
    Argomenti: legge 194, aborto, eutanasia, Expo 2015, investimenti, accanimento terapeutico, medicina, Eluana Englaro, Ru486, pillola abortiva, finanziamenti pubblici, Cipe, pre-Cipe | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (2)

  • Inserito il 16 settembre 2009 da 10474
    Il mistero della vita è troppo complesso per ridurlo al solo fattore biologico. I casi limite, come nell'embrione o nelle situazioni di fine vita, in cui la vita biologica non è pienamente usufruibile ma in cui è comunque evidente il fenomeno della vita, è necessaria la massima prudenza. Il problema della sofferenza delle famiglie non può essere sottovalutato ma si può risolve supportando le famiglie nell'assistenza materiale e spirituale, non eliminando la vita.
  • Inserito il 22 dicembre 2008 da 31
    Intollerabile è il dramma vissuto dalla famiglia Englaro. Intollerabile sono al proposito, le sue dichiarazioni. Taccia, almeno per rispetto del dolore altrui.

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