È la marginalità in cui possono trovarsi alcune fasce della popolazione: bambini in famiglie disagiate, persone senza lavoro, anziani soli, stranieri, disabili. Per l'inclusione servono una rete sociale solida e un sistema di servizi adeguato.
Oltre 1,3 milioni di bambini e ragazzi in Italia hanno un background migratorio, essendo stranieri o italiani per acquisizione della cittadinanza. La piena inclusione è una delle principali sfide del nostro paese per i prossimi anni.
Le province dove più minori vivono nelle aree interne sono quelle destinate a spopolarsi maggiormente nei prossimi anni. Spesso si tratta anche dei territori dove l'offerta di nidi e servizi oggi risulta più carente.
Sono gli studenti che vengono da famiglie svantaggiate i più soggetti alla dispersione scolastica. Una relazione, quella tra disuguaglianze di partenza e rendimento scolastico, il cui impatto va analizzato anche a livello locale.
La povertà alimentare minorile incide di più in alcune aree del paese, come Sicilia e Campania. Spesso si tratta anche dei territori con minore offerta di mense scolastiche, il cui ruolo è cruciale nel contrasto del fenomeno.